Il commento del sindacato CONAPO sui dati Eurispes: “Il Corpo più gradito dai cittadini è il peggio pagato dallo Stato”
I Vigili del Fuoco riscuotono un grande consenso tra gli italiani, ma l’attenzione del mondo politico è ancora scarsa. Lo dimostra la ricerca, ancora vana, di un accordo sul contratto mentre per forze armate e forze di Polizia negli ultimi giorni è stata raggiunta un’intesa con aumenti medi di oltre 100 euro in busta paga.
È la linea del sindacato CONAPO dei Vigili del Fuoco, che parla di paradosso tra i dati Eurispes sul gradimento di questo Corpo dello Stato e l’attenzione riservata ai pompieri nelle sedi decisionali.
“La certificazione dell’Eurispes sui Vigili del Fuoco conferma la grandissima fiducia che gli italiani hanno nell’istituzione dei Vigili del Fuoco, primi con l’86,6%, guadagnata direttamente sul campo con soccorsi e salvataggi continui e con una missione che va ben oltre i normali doveri di lavoratore. È però un vero e proprio paradosso se si pensa che il Corpo che gode della più elevata fiducia degli italiani è anche quello peggio pagato dello Stato, 300 euro in meno ogni mese, privo anche di molte delle tutele previdenziali che hanno gli altri Corpi. Quindi della minore attenzione politica. Una situazione che ci trasciniamo da decenni senza vedere ancora piena soluzione a causa della non sufficiente attenzione politica” afferma Antonio Brizzi, segretario generale del CONAPO, in merito ai dati del rapporto Eurispes Italia 2018.
“Nonostante questo governo abbia attuato una importante inversione di tendenza – chiarisce Brizzi – la strada da fare per arrivare alla pari dignità lavorativa degli altri corpi è ancora lunga. A giorni si apriranno le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro dei Vigili del Fuoco ma è già chiaro che, a fronte delle risorse stanziate nella legge di bilancio, i pompieri continueranno a restare di molto sottopagati rispetto agli altri Corpi”.
“Tutti i politici ci lodano nelle emergenze, ma poi si dimenticano dei nostri problemi o li affrontano solo parzialmente. Ci aspettiamo più attenzione anche in campagna elettorale” conclude Brizzi.