Venerdì prossimo la Giuria di selezione decreterà la Capitale italiana della cultura 2020 tra le dieci finaliste
È partito il conto alla rovescia per la scelta della Capitale italiana della cultura 2020 che sarà annunciata venerdì prossimo, 16 febbraio 2018.
Al termine dei lavori della Giuria di selezione, il presidente Stefano Baia Curioni comunicherà al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, quale delle dieci città finaliste sarà designata Capitale italiana della cultura 2020.
Le dieci città candidate sono: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
L’evento si terrà alle ore 11:00 presso la Sala Spadolini del Ministero dei beni e della attività culturali in via del Collegio Romano, 27.
Le dieci finaliste sono state scelte lo scorso 15 Gennaio al termine di una selezione che ha coinvolto 46 città italiane.
La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro.
L’iniziativa della Capitale italiana della cultura 2020, istituita con la Legge Art Bonus per il periodo 2015-2018 per valorizzare la progettualità delle candidate italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 e divenuta stabile con la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.