L’aereo della Saratov Airlines è precipitato vicino al villaggio di Argunov: morte tutte le 71 persone a bordo
Tragedia in Russia dove un aereo è precipitato pochi minuti il decollo dall’aeroporto Domodedovo di Mosca. Il bilancio del disastro aereo è drammatico: morti tutti i 65 passeggeri tra cui un bambino e due adolescenti, e i 6 membri dell’equipaggio.
L’Antonov An-148 della Saratov Airlines era partito alle 10:57 ora locale da Mosca e sarebbe dovuto arrivare a Orsk, nella zona degli Urali, circa due ore dopo.
Secondo quanto accertato finora dalle autorità russe, l’aereo è sparito dai radar ed è precipitato vicino al villaggio di Argunov, circa 80km a Sud-Est di Mosca. Sul posto, coperto di neve, numerosi soccorritori e gli investigatori che dovranno chiarire le cause, al momento sconosciute, del disastro aereo.
Un aiuto arriverà anche da una delle scatole nere dell’Antonov, che è stata recuperata nell’area dello schianto come riferisce la BBC nella sua edizione online. Testimoni oculari, come riportano i media russi, hanno affermato di aver visto il velivolo in fiamme mentre precipitava al suolo.
Il pilota della Saratov Airlines, una compagnia che effettua voli nazionali e fino a Georgia e Armenia, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti era molto esperto e aveva alle spalle più di cinquemila ore di volo.
Per la Russia il 2017 era stato un anno senza alcun incidente aereo: l’ultimo risaliva al 25 Dicembre 2016 quando un velivolo militare si era schiantato nel Mar Nero.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime del disastro aereo e ha annunciato l’apertura di un’inchiesta.