Si arricchisce il medagliere azzurro a PyeongChang: la nostra portabandiera conquista l’oro nello Short Track. Lo sprinter è secondo nella Sprint TC
Arrivano due medaglie per l’Italia alle Olimpiadi invernali in corso a PyeongChang, in Corea del Sud. Una d’oro, la prima per la spedizione azzurra, e a conquistarla è Arianna Fontana. La portabandiera azzurra è salita sul gradino più alto del podio dopo una prova strepitosa nei 500 metri di Short Track. Alla Gangneung Ice Arena la Fontana ha regalato all’Italia la seconda medaglia (dopo il bronzo di Windisch) di questa edizione delle Olimpiadi invernali ed è salita per la quarta edizione consecutiva sul podio dei Giochi Olimpici. Da Torino 2006 (bronzo in staffetta), passando per Vancouver (bronzo) e Sochi (due bronzi e un argento) fino al primo oro in Corea del Sud.
L’oro mancava all’Italia da Vancouver 2010 quando Razzoli trionfò nello slalom. Fontana ha prima dominato i quarti, vincendo la sua batteria, poi è stata protagonista di una semifinale pazzesca, in cui ha realizzato il suo primato personale (42″635 contro il 42”829 realizzato a Salt Lake City a novembre 2016) cedendo la scena solo alla coreana Choi, record olimpico in 42″422. Infine la finale: Arianna ha condotto dall’inizio, migliorando ancora il personale (45″569) e chiudendo davanti all’olandese van Kerkhof e alla canadese Boutin. Squalificata la padrona di casa Choi.
“È stata una sensazione stupenda, ho inseguito questo oro da anni e con tanti sacrifici. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto, dal Coni alla Federazione. Sono senza parole, è un’emozione indescrivibile” ha detto l’azzurra a RaiSport.
“Il mio domani dopo quest’oro? Ancora non ci ho pensato: volevo giocarmi queste Olimpiadi invernali e poi vedremo. Ancora ci sono i 1500, la staffetta: PyeongChang non finisce qui” ha aggiunto.
Pellegrino sprinta verso l’argento
La terza medaglia per l’Italia alle Olimpiadi invernali è arrivata invece nella gara Sprint di sci di fondo in Tecnica Classica. A conquistarla è stato Federico Pellegrino che ha sfruttato ogni sua energia, ogni tattica, ogni minimo cedimento degli avversari, pur di salire sul podio. E ce l’ha fatta.
L’azzurro ha chiuso alle spalle del norvegese Klaebo, oro con il tempo di 3’05″75. Il nostro sciatore ha battuto al fotofinish l’atleta della OAR Bolshunov con 3’07″09 contro 3’07″11.