Florida, ex studente spara alla Stoneman Douglas High School: è strage


Sparatoria al campus della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland: almeno 17 morti, arrestato il killer

Massacro in una scuola della Florida: Nikolas Cruz, ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, ha ucciso almeno 17 ragazzi

Stati Uniti sotto choc per una sparatoria avvenuta all’interno del campus della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland. Sono almeno 17 le vittime, secondo quanto riferisce la BBC nella sua edizione online, mentre altri 14 studenti sono rimasti feriti.

Ad aprire il fuoco è stato un ex studente di 19 anni, Nikolas Cruz, che è stato arrestato dalla polizia. Lo sceriffo della Contea di Broward, Scott Israel, ha riferito che il killer prima ha ucciso tre giovani nel cortile del campus, poi è entrato all’interno della struttura e ha colpito a morte altre 12 persone. Due dei feriti sono morti invece in ospedale per le gravi ferite riportate. Tra le vittime della furia dell’ex studente ci sarebbe anche il coach della squadra di football, secondo quanto riportano i media americani.

Il 19enne, descritto come un “ragazzo difficile” dalla polizia, era stato espulso dalla Stoneman Douglas High School per motivi disciplinari e la strage odierna potrebbe essere legata proprio a questo episodio.

Cruz, che ora si trova nel carcere della città di Coral Springs, “era davvero molto, molto disturbato come si evince dalle sue pubblicazioni sui social network” ha aggiunto lo Sceriffo. Il 19enne inoltre appare in vari post su Instagram con delle armi in mano tra cui varie pistole e coltelli.

Quella avvenuta alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland è la più grave sparatoria in una scuola americana dal massacro della Sandy Hook, in Connecticut, avvenuto nel 2012 e nel quale avevano perso la vita 26 studenti.