Bitcoin, la Consob dà ragione al Codacons: “Rischio truffe e riciclaggio”


L’autorità risponde alle richieste dell’associazione sui Bitcoin ed evidenzia “elevati rischi per i risparmiatori”

Con i Bitcoin rischio truffa e riciclaggio: lo segnala la Consob che ha risposto ad una istanza presentata dal Codacons sui rischi delle monete virtuali

Sui Bitcoin la Consob dà pienamente ragione al Codacons e conferma i dubbi sollevati dall’associazione dei consumatori, che nelle scorse settimane aveva presentato una serie di denunce contro la moneta virtuale.

Nello specifico la Consob, rispondendo ad una istanza presentata dal Codacons e relativa proprio ai pericoli legati ai Bitcoin e alle monete virtuali, ha messo nero su bianco i sospetti lanciati dall’associazione, attraverso una nota in cui si legge testualmente: “La Consob contribuisce alle iniziative assunte in sede internazionale finalizzate all’analisi, tra l’altro, degli sviluppi del mercato delle valute virtuali e al correlato allargamento al grande pubblico di tale fenomeno nonché alla pubblicazione di comunicazioni per allertare i risparmiatori sui rischi derivanti dall’investimento nelle valute virtuali e nei prodotti finanziari basati su di esse”.

Secondo la Consob “con particolare riguardo alle avvertenze per i risparmiatori, è stato evidenziato che gli investimenti nelle ICO (Initial coin offerings, ndr) hanno natura speculativa, possono nascondere rischi elevati e di non agevole percezione e non è possibile escludere, peraltro, che alcune ICO abbiano finalità illecite, come il riciclaggio di denaro e/o frodi”.

Il Codacons sta raccogliendo le segnalazioni di cittadini e risparmiatori di tutta Italia relativamente alle criptovalute, e si è già attivata legalmente per tutelare gli utenti da possibili truffe e raggiri sui Bitcoin, presentando lo scorso dicembre un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia.