L’associazione dei consumatori interviene dopo l’annuncio del premier Gentiloni di una esenzione del canone Rai per gli Over 75
Non un regalo ma un atto dovuto e, in ogni caso, tardivo. Lo afferma il Codacons, commentando il decreto che aumenta la fascia di reddito di esenzione del canone RAI per gli over 75.
“Più che gioire per il provvedimento firmato oggi, siamo molto arrabbiati per il ritardo immane con cui è giunta questa esenzione del canone Rai” spiega il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.
“Da anni infatti la Rai non trasmette più programmi adatti ai telespettatori più anziani, e d’estate propina in continuazione repliche dei soliti telefilm che oramai gli utenti di una certa età, ossia coloro che più fruiscono della tv nei mesi estivi, conoscono a memoria. Proprio il peggioramento qualitativo dell’offerta della tv pubblica dovrebbe portare ad una estensione delle esenzioni del canone Rai, anche in considerazione del fatto che l’evasione è stata abbattuta con l’introduzione del canone in bolletta” prosegue Rienzi.
Per il presidente del Codacons “un provvedimento davvero equo, dunque, sarebbe esentare dal pagamento del canone tutti i nuclei familiari con Isee inferiore ai 25mila euro annui”.
Il decreto interministeriale dei dicasteri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze relativo alla nuova esenzione del canone Rai “aumenta la fascia di reddito per gli over 75 esentati dal pagamento del canone Rai che finora erano 115 mila personee diventeranno 350 mila” ha spiegato il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni intervenendo alla presentazione dei risultati dell’Agenzia del Demanio.