La mostra su Elisabetta Sirani agli Uffizi dedicata a Davide Astori


Dal 6 marzo al 10 giugno nella sala Edoardo Detti e nella sala del Camino, le opere della giovane e talentuosa artista scomparsa a soli 27 anni

Elisabetta Sirani (Bologna, 1638-1665). Sacra Famiglia. Pietra nera, pennello e inchiostro diluito, carta. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe

È dedicata a Davide Astori, capitano della Fiorentina trovato senza vita ieri nella stanza dell’hotel dove era in ritiro con la squadra a Udine, la mostra su Elisabetta Sirani delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. La decisione è stata presa dal direttore Schmidt e da tutti i dipendenti degli Uffizi.

La mostra Dipingere e disegnare “da gran maestro”: il talento di Elisabetta Sirani (Bologna, 1638-1665) è dedicata all’affascinante personalità artistica della pittrice bolognese celebre per una stupefacente produttività e una prodigiosa velocità esecutiva che si traducevano in una “facilità” e sicurezza della mano ugualmente riscontrabile nei dipinti, nei disegni e nelle incisioni. A dire il vero la pittrice era famosa anche per la sua bellezza che i contemporanei consideravano rappresentasse bene le qualità della sua arte.

Attraverso una selezione di 33 opere provenienti da raccolte italiane pubbliche e private, ad eccezione dell’Autoritratto come Allegoria della Pittura del Museo Pushkin di Mosca, la sua abilità e sensibilità possono essere a pieno apprezzate, dal 6 marzo e fino al 10 giugno 2018, nella Sala Edoardo Detti e nella Sala del Camino, al primo piano della Galleria degli Uffizi.

La produzione sia grafica che pittorica della Sirani è stata oggetto di molti studi, a partire da alcuni pioneristici contributi risalenti agli anni Settanta del secolo scorso, passando per le numerose pubblicazioni degli ultimi anni, tra le quali i gender studies riferiti al peculiare fenomeno delle artiste bolognesi.

Il progetto, curato da Roberta Aliventi e Laura Da Rin Bettina, con il coordinamento scientifico di Marzia Faietti, intende approfondire alcuni elementi emersi dalle indagini precedenti.

La prima parte della mostra è incentrata sul contesto in cui Elisabetta Sirani visse e operò: i numerosi aneddoti e i riferimenti rintracciabili nelle fonti a lei contemporanee (opere a stampa in prosa e poesia, epistolari e carte d’archivio) trasmettono l’immagine di una pittrice universalmente ammirata, tanto da ricevere nella sua abitazione personalità politiche e intellettuali di tutta Europa.

Particolare attenzione è stata riservata ai legami della Sirani con alcuni dei protagonisti della scena culturale bolognese grazie ai quali poté intrecciare relazioni con la Firenze medicea e soprattutto con il cardinale Leopoldo, uno dei più importanti collezionisti della sua epoca.

Come riporta il bolognese Carlo Cesare Malvasia pochi anni dopo la sua prematura scomparsa, a soli 27 anni, la pittrice veniva lodata per la “leggiadria senza stento, e la grazia senza affettazione” delle sue creazioni; il segno grafico si caratterizzava per un uso sciolto e sicuro del pennello e dell’inchiostro diluito, mentre la linea tracciata a pietra nera e rossa, a volte concisa altre volte più elaborata, risultava sempre espressiva e efficace. Nella tecnica dell’acquaforte, poi, l’artista raggiungeva suggestivi effetti atmosferici.

La coerenza dei propri intenti artistici e la consapevolezza dei suoi mezzi emergono non solo nei temi sacri e nei ritratti, ma anche nella capacità di affrontare soggetti allegorici e storici, a volte rappresentati con iconografie non convenzionali. Questi ultimi erano anche il frutto dello studio attento dei testi letterari presenti nella biblioteca del padre Giovanni Andrea, pittore anch’egli e anzi primo maestro di Elisabetta, nonché uno dei principali fautori della sua fortuna.

Dipingere e disegnare “da gran maestro”: il talento di Elisabetta Sirani (Bologna, 1638-1665)-LE INFO UTILI

Sede espositiva

Sala Edoardo Detti e Sala del Camino, Uffizi

Periodo della mostra

6 marzo – 10 giugno 2018

Percorso virtuale dell’esposizione

Consultabile nella sezione IperVisioni del sito web delle Gallerie degli Uffizi all’indirizzo www.uffizi.it/mostre-virtuali.

Prezzo biglietto

biglietto intero € 20.00; ridotto € 10.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria del Paese

Orario

martedì – domenica ore 8.15 – 18.50; la biglietteria chiude alle 18.05

Chiuso il lunedì

Servizio didattico per le scuole

Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.

Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883

Servizio visite guidate

Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383

e-mail firenzemusei@operalaboratori.com.

Sito web: www.uffizi.it.