Il Codacons lancia l’allarme dopo l’approvazione del decreto di Trump che impone dazi sull’import di acciaio e alluminio e le contromisure che sta valutando l’Unione europea
La guerra dei dazi che sta per scoppiare tra Stati Uniti ed Europea rischia di determinare una pesante stangata a carico delle famiglie italiane. Lo afferma il Codacons, commentando le nuove politiche commerciali decise dagli Usa e le contromisure annunciate dall’Unione Europea. Nelle ultime ore infatti il presidente americano Donald Trump ha firmato il decreto che impone dazi doganali alle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti. Una mossa per la quale l’Unione europea sta valutando contromisure con l’applicazione di dazi sui prodotti esportati nel Vecchio Continente dagli USA.
“Il pericolo più che concreto è che a fare le spese dei dazi siano i consumatori finali, attraverso un inevitabile rincaro dei prezzi al dettaglio in numerosissimi settori” spiega il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.
“Le industrie italiane colpite dagli effetti delle politiche protezionistiche, infatti, dovranno aumentare i prezzi per recuperare i guadagni perduti – aggiunge -, ma soprattutto eventuali contromisure da parte dell’Ue determineranno rincari a cascata dei listini di una moltitudine di prodotti di largo consumo venduti in Italia e importati dagli Stati Uniti, come succo d’arancia, alcolici e dolciumi vari”.
“Oltre ad un aggravio dei prezzi al dettaglio, a causa dei dazi l’Italia dovrebbe fare i conti con effetti negativi sul fronte dell’occupazione che danneggerebbero non poco la fragile ripresa economica del nostro Paese” conclude Rienzi.