Per il segretario dei giornalisti in Calabria Carlo Parisi “la formazione professionale è una cosa seria”
Dalla sede del sindacato dei giornalisti a Reggio Calabria si sono affiancati professionisti della carta stampata, formazione e crediti formativi, con esperti agroalimentari, per un corso di assaggiatori dell’olio. Grazie all’associazione CONASCO, con la quale il sindacato dei giornalisti ha organizzato cinque giornate, 40 ore di frequenza con i tecnici agronomi che hanno saputo divulgare la filiera dell’ulivo: dalla raccolta alla trasformazione. Soprattutto imparare attraverso il gusto, pregi e difetti dell’olio.
È il segretario del sindacato calabrese Carlo Parisi, con l’occasione rilancia l’ARGA, l’agenzia regionale della stampa specializzata in agricoltura, ambiente, territorio, gastronomia, per spingere un settore che ha bisogno di un sostegno, ma di essere anche rappresentato, raccontato, difeso per il patrimonio che rappresenta con l’identità dei luoghi. Grazie ai corsi di formazione che vedono sempre più i professionisti della comunicazione verso la specializzazione delle competenze professionali di settore.
“I crediti formativi sono ormai obbligatori, necessita l’aggiornamento professionale”, rilancia il segretario calabrese. “La formazione è una cosa seria, serve a migliorare, approfondire le conoscenze e spesso viene fatta in modo superficiale. Ci sono un proliferare d’iniziative in tutto il paese, per questo, è necessario fornire le giuste chiavi di lettura per comunicare al meglio i vari argomenti trattati”.
“Le iniziative che il sindacato in questi anni ha proposto sono state di grande livello. Grazie a questo esperimento e alla disponibilità con il Conasco abbiamo voluto fare corsi mirati. Uno tra i tanti realizzati” è diventato il corso principe”. In occasione della libertà mondiale della stampa da 4 anni si organizza in Calabria, da Polistena, poi da due anni a Reggio Calabria, un appuntamento al consiglio regionale Nicola Callipari sede del Consiglio Regionale con eventi formativi sui temi della libertà di stampa, del lavoro, della previdenza, della qualità, dell’informazione, della giustizia, della legalità. Ricordando nell’ultima occasione 700 giornalisti hanno partecipato su temi generali.
Giornata su temi diffusi è diventata l’Idea di diversificare i corsi in specifici gruppi, questo con il Conasco è il primo corso specifico. Ormai dove servono le super specializzazioni come dice Parisi. Una strada giusta per un salto di qualità per chi ascolta, legge e chi illustra, che deve avere gli strumenti essenziali.
Grazie al corso-formativo, programmato tra Conasco, organizzazione di produttori olivicoli e ARGA sull’olio per assaggiatori di olio vergine di oliva, si diventa affinatori. Dopo aver superato questo livello ci aspettiamo di leggere sul grande patrimonio olivicolo Calabrese, pregi e difetti ma anche far emergere il gap che ci allontana dalla competitività.