Fedeli incontra Lorella Carimali, finalista del Global Teacher Prize


La docente Lorella Carimali è l’unica italiana fra i 50 finalisti del premio: “Collaborerà con il Ministero su innovazione didattica e Stem”

La professoressa Lorella Carimali, docente di matematica al Liceo Scientifico Statale “Vittorio Veneto” di Milano è l'unica italiana tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize. Oggi l'incontro con la Ministra Fedeli

Innovazione della didattica della matematica e diffusione delle materie cosiddette “Stem” (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics). La professoressa Lorella Carimali, docente di matematica al Liceo Scientifico Statale “Vittorio Veneto” di Milano, collaborerà su questi temi con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La professoressa Lorella Carimali è stata ricevuta oggi dalla Ministra Valeria Fedeli anche in vista della sua partecipazione nei prossimi giorni al Global Education & Skills Forum di Dubai dove rappresenterà l’Italia. La docente è infatti fra i 50 finalisti del Global Teacher Prize, il cosiddetto Nobel degli insegnanti, ed è stata selezionata proprio per il suo metodo didattico per l’insegnamento della matematica. Per i prossimi 10 anni la docente sarà Global Education Ambassador della Varkey Foundation, ideatrice del Global Teacher Prize. Gli Ambassador saranno chiamati a condividere il loro metodo didattico attraverso conferenze, Ted Talks, workshop.

“La professoressa Lorella Carimali rappresenta una delle eccellenze della nostra scuola che vogliamo e dobbiamo valorizzare. Anche per questo le ho chiesto di collaborare direttamente con il Ministero a partire dalle prossime settimane. L’impegno e la passione che mette nell’insegnamento della matematica sono una ricchezza e possono essere fonte di ispirazione per altre e altri docenti. Siamo orgogliosi del fatto che rappresenterà il nostro Paese anche in contesti internazionali”, dichiara la Ministra Valeria Fedeli.

A Dubai saranno presenti, inoltre, studentesse e studenti che parteciperanno a una simulazione sui temi della sostenibilità dell’Agenda 2030 e a un percorso didattico innovativo organizzato dal MIT di Boston, confrontandosi con giovani di altri Paesi del mondo e diffondendo l’esperienza italiana e le buone pratiche sull’innovazione.