Il giovane è stato trovato in possesso di materiale utile al confezionamento di ordigni esplosivi
La Polizia di Stato ha arrestato, a Viterbo, un giovane cittadino italiano di origini lettoni, per possesso di materiale utile al confezionamento di ordigni esplosivi.
L’indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione dell’FBI (Federal Bureau of Investigation) relativa ad alcune espressioni di apprezzamento sui social media, postate dall’Italia nei confronti di Sayfullo Saipov, l’estremista islamico che il 31 ottobre 2017 a New York con un camion ha investito su una pista ciclabile 8 persone, provocandone la morte.
Gli accertamenti effettuati dal Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno hanno permesso di identificare subito l’autore dei post che è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti informativi da parte della Digos di Viterbo.
Durante la perquisizione domiciliare a cui hanno partecipato anche unità cinofile antisabotaggio e specialisti della Polizia postale, sono stati sequestrati diversi precursori per la fabbricazione di ordigni artigianali e un manufatto cilindrico di cartone riempito di polvere di natura non ancora accertata e a cui erano state incollate numerose monete di piccole dimensioni; nell’abitazione del 24enne di origini lettoni sono stati anche rinvenuti un fucile e 2 pistole ad aria compressa, un “tirapugni” oltre ad alcune apparecchiature informatiche.