Simulazioni Onu e workshop con il Mit di Boston: le eccellenze della nostra scuola al Global Education & Skills Forum di Dubai
La scuola italiana protagonista, con le sue eccellenze, anche all’estero. Quarantacinque tra studentesse e studenti e docenti, rappresentanti di 22 scuole di tutte le Regioni italiane, partecipano all’edizione 2018 del Global Education & Skills Forum di Dubai che prenderà il via oggi. Si tratta delle vincitrici e dei vincitori delle competizioni promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sull’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (Hack-2030 & Model-2030).
Nell’ambito dei lavori del Forum di Dubai, alcune studentesse e alcuni studenti parteciperanno alla “United Nations Simulation Conference”, una simulazione studentesca dei processi negoziali dell’Assemblea Generale dell’ONU. Altri saranno invece impegnati nel prestigioso workshop “Solveathon” organizzato e condotto dai docenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston.
In linea con il programma del Forum di Dubai, le nostre studentesse e i nostri studenti lavoreranno insieme ad altri coetanei internazionali, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, con l’obiettivo di immaginare nuovi modelli e soluzioni in grado di favorire una cooperazione sempre più stretta sui temi della cosiddetta cittadinanza globale che è al centro di un forte rilancio da parte del MIUR. Sarà un’esperienza di grande valore: avranno l’opportunità di apprendere strumenti e metodologie innovative di co-progettazione, di condividere la loro visione di società e di futuro, lavorando in gruppi di lavoro eterogenei, sia per provenienza geografica che per indirizzo scolastico.
Il Forum sarà anche l’occasione per il primo incontro tra il Commissario Italiano per EXPO Dubai 2020, Paolo Glisenti, e tutta la delegazione del MIUR. Questo incontro si colloca nell’ambito dell’Accordo di collaborazione, siglato il 5 marzo, tra il Commissario Italiano per Expo Dubai 2020 e il MIUR, per favorire la partecipazione attiva del mondo della scuola, delle università e dei centri di ricerca alla prossima Esposizione Universale. L’accordo di collaborazione apre la strada a una ricca programmazione triennale, da realizzare nel percorso di avvicinamento e durante i sei mesi di EXPO. Un percorso che metterà al centro la partecipazione attiva del mondo della scuola, delle università, in collaborazione con il Commissariato, per lo sviluppo di progetti sui temi di EXPO e in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
A Dubai in questi giorni è presente anche Lorella Carimali, unica docente italiana arrivata fra i 50 finalisti del Global Teacher Prize, il Premio organizzato dalla Varkey Foundation, il cosiddetto ‘Nobel’ degli insegnanti, che sarà consegnato domenica al termine del Forum. Essendo arrivata fra i 50 finalisti, Carimali è stata nominata Ambassador dalla Fondazione e, nei prossimi 10 anni, sarà impegnata nella diffusione e nel racconto del suo metodo didattico. La docente è stata ricevuta nei giorni scorsi dalla Ministra Valeria Fedeli e sarà coinvolta dal MIUR su due temi: l’innovazione della didattica della matematica e la diffusione delle materie cosiddette “Stem” (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics).