Rientra l’allarme per un presunto terrorista segnalato alla nostra ambasciata a Tunisi. A Roma misure di sicurezza straordinarie nella Settimana Santa
Il terrorismo continua ad essere una minaccia e sarà un’altra Pasqua blindata lungo tutta la Penisola e nelle principali città italiane in questa Settimana Santa.
Prima l’attacco terroristico in Francia, al supermercato U di Trèbes, poi l’allerta (ora rientrata) per il rischio di un attentato in Italia da parte di un tunisino segnalato dall’ambasciata italiana, hanno innalzato il livello di allerta.
Oggi la Questura di Roma ha tranquillizzato la popolazione spiegando in una nota che è” rientrato l’allarme del cittadino tunisino – ritenuto appartenente all’Isis, ndr – che al momento non è ritenuto un pericolo concreto e attuale. La vicenda è in fase di ulteriore approfondimento, ma non ha determinato alcuna allerta in considerazione del fatto che l’innalzamento standard della misure di sicurezza per Pasqua era stato già pianificato”.
Atef Mathlouth, questo il nome del presunto jihadista che a “Chi l’ha visto?” ha affermato di essere estraneo a qualsiasi accusa, era stato segnalato all’ambasciata italiana a Tunisi, che nei giorni scorsi aveva ricevuto una lettera anonima in cui si parlava di una possibile minaccia terroristica in Italia, in particolare nel centro di Roma, da parte di un cittadino tunisino.
Come riferisce l’agenzia Dire oggi si è svolta una riunione operativa presieduta dal Questore di Roma Guido Marino, nel corso della quale sono stati pianificati i servizi di vigilanza ordine e sicurezza connessi agli eventi religiosi in programma per la ricorrenza della Pasqua. Dalle 19 di giovedì e sino alle 24 del 2 aprile, scatterà nella Capitale la cosiddetta ‘green zone’ che includerà tutta l’area del centro storico, Colosseo e Vaticano: non saranno ammesse manifestazioni, sarà vietato il trasporto di armi o esplosivi, cosi’ come non sara’ ammessa la circolazione di mezzi pesanti.
Il Questore ha inoltre riunito tutti i dirigenti per organizzare briefing con il personale dipendente impiegato nei servizi di vigilanza e ordine pubblico, al fine di garantire la massima attenzione. La Digos ha aperto un focus informativo dedicato, in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e i servizi di sicurezza. Sono in atto controlli presso gli stabili occupati nella Capitale per verificare le presenze.
Vacanze di Pasqua: paura terrorismo per un italiano su quattro
La paura del terrorismo internazionale condiziona la scelta delle destinazioni nelle festività di Pasqua di quasi un italiano su quattro (23%). È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione dell’innalzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi sensibili.
“Le festività – sottolinea la Coldiretti – sono un momento particolarmente delicato con milioni di italiani e turisti stranieri in viaggio verso la Capitale e le altre mete delle vacanze”.
Appena il 2% degli italiani – precisa la Coldiretti – si recherà all’estero per il poco tempo disponibile ma anche per le preoccupazioni che riguardano la minaccia del terrorismo e la sicurezza nelle principali capitali europee”.
In Italia oltre alle destinazioni tradizionali con le previsioni di bel tempo molto gettonate per il turismo pasquale sono anche le vacanze in campagna, con picnic e gite fuori porta tipiche della primavera, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica. Una scelta motivata anche dalla voglia di tranquillità nella natura lontani dalle ansie e del caos.