Le stime di Coldiretti: nelle zone terremotate del Centro Italia +10% di visitatori
Oltre trecentomila italiani a tavola in agriturismo per la Pasqua. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti su dalla quale si evidenzia come sia sempre forte la ricerca della tranquillità in campagna lontano dai ritmi e dal rumore della città.
I circa 23mila agriturismi presenti nella Penisola svolgono anche un’importante funzione di traino per le economie locali, come dimostrano le zone del terremoto del Centro Italia dove nonostante le difficoltà si stima di aumento del 10% delle presenze secondo Coldiretti.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è la qualità più apprezzata dagli ospiti in agriturismo dove è in continua crescita anche l’offerta di servizi aggiuntivi.
Passeggiate all’aria aperta a piedi e in bicicletta, trekking, lezioni di equitazione e tiro con l’arco, ma anche corsi in cucina o di orticoltura.
La tendenza per questa Pasqua 2018 è per le prenotazioni a ridosso del periodo di soggiorno con una vacanza media di 2 o 3 giorni. E per le prossime Festività Pasquali gli agriturismi sono fra le mete privilegiate visto che la paura del terrorismo internazionale condiziona la scelta di viaggio di quasi un italiano su quattro.
Un 25% che vuole restare lontano da ansi e preoccupazioni privilegiando il relax e la tranquillità delle vacanze in campagna grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica con la possibilità di scegliere fra 293 specialità Dop/Igp registrate a livello comunitario, 523 vini Docg, Doc e Igt e 5047 prodotti tradizionali.