Epicentro individuato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 7 chilometri dal capoluogo abruzzese
Notte di paura a L’Aquila, dove alle 03:18 è stata registrata una forte scossa di terremoto di magnitudo ML 3.9 secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L’epicentro della scossa di terremoto, che ha riportato indietro alla tragica e terribile notte del 6 aprile 2009 quando un sisma di magnitudo ML 6.3 provocò 309 morti, è stato individuato a 7 chilometri dal capoluogo abruzzese. Gli altri comuni che si trovano entro i dieci chilometri dall’epicentro sono: Poggio Picenze, Fossa, Ocre, Sant’Eusanio Forconese, Barisciano, San Demetrio ne’ Vestini.
I comuni che si trovano entro i 15 chilometri dall’epicentro sono invece: Villa Sant’Angelo, Rocca di Cambio, Lucoli, Prata d’Ansedonia, Santo Stefano di Sessanio e Fagnano Alto.
L’epicentro della scossa di terremoto è stato localizzato dalla sala sismica dell’INGV di Roma a una profondità di 20 chilometri. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione de L’Aquila, ma al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Pochi minuti dopo, alle 03:30, la sala sismica dell’INGV ha registrato un’altra scossa di terremoto con stesso epicentro tra L’Aquila, Fossa e Poggio Picenze di magnitudo ML 2.0.
Nei mesi scorsi terremoti di forte intensità erano stati registrati sempre nell’Aquilano, zona ad alto rischio sismico.