La Ministra dell’Istruzione: “Giusto tributo. Franca Di Blasio sia modello per la scuola e la società intera”
La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha consegnato un’onorificenza come Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a Franca Di Blasio, insegnante di italiano e storia all’Istituto superiore professionale Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico (Caserta), aggredita con un’arma da taglio da un alunno.
È stata la stessa Ministra Fedeli a richiedere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza per Franca Di Blasio, “come forma di riconoscimento per l’impegno e l’amore profusi ogni giorno nella sua professione”.
“Quella di Franca – ha dichiarato la Ministra Fedeli – è un’interpretazione professionale della funzione docente che coglie tutta l’ampiezza del delicato ruolo dell’educatore nella società moderna. La sua reazione e il suo atteggiamento di fronte all’aggressione da parte di uno studente sono stati di grande responsabilità formativa ed educativa. Tutta la comunità scolastica e la società intera devono riconoscere in lei un modello”.
“Abbiamo richiesto per lei al Presidente Mattarella l’onorificenza che le abbiamo consegnato come giusto tributo alla sua professionalità. E come monito per noi tutte e tutti, soprattutto in tempi come quelli che viviamo, in cui, purtroppo, continuano a verificarsi episodi di violenza all’interno della scuola nei confronti delle docenti e dei docenti” ha proseguito.
“Di fronte a questi casi non dobbiamo metterci a pensare a leggi particolari per contrastare l’odio. Le leggi ci sono già: i genitori che aggrediscono i docenti dei propri figli, oltre ad essere dei pessimi genitori, infrangono delle norme e vanno denunciati e perseguiti secondo la legge. Come ci sono anche sanzioni per quelle studentesse e quegli studenti che infrangono le regole o ricorrono alla violenza: la sospensione e, nei casi più gravi, anche la non ammissione allo scrutinio finale. Dobbiamo comunque educare al rispetto e all’assenza di violenza totale nelle relazioni sia dentro la scuola, sia tra adulti. Faccio un vero e proprio appello alle famiglie e alla società tutta: ripartiamo dal rispetto. Non rispettare le docenti e i docenti, non riconoscere il loro valore, significa non rispettare studentesse e studenti, non riconoscere il valore dei nostri giovani” ha concluso Fedeli.
“Sono molto onorata di ricevere questa onorificenza. Per prima cosa, – ha commentato Franca Di Blasio – voglio ringraziare lo Stato e le Istituzioni che mi sono state vicine in questo momento difficile della mia vita: il Presidente Mattarella, il Presidente Gentiloni, la Ministra Fedeli, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, la preside della mia scuola, la scuola tutta. Grazie a loro sto superando, piano piano, questo episodio”.
“Sono da poco rientrata nel mio istituto, tra i miei studenti: non è stato facile ovviamente, ma dalle ragazze e dai ragazzi ho avuto una grande accoglienza e l’atmosfera è stata molto familiare. Continuerò a educare i giovani e a insegnare perché credo che la scuola sia motore della civiltà, della nostra democrazia e sono orgogliosa di far parte di questo sistema. Noi docenti siamo portatori di cultura, insegniamo i valori, il confronto, la collaborazione, il rispetto” ha aggiunto.
Quello tra la Ministra Fedeli e Franca Di Blasio non è stato il primo incontro al MIUR. Si erano già incontrate lo scorso 5 febbraio, poco dopo il terribile episodio, nello stesso giorno in cui la docente era stata ricevuta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. Lo scorso 14 marzo, poi, la Ministra Fedeli ha accolto al Ministero oltre all’insegnante anche le sue studentesse e i suoi studenti della classe quarta A, indirizzo Meccanica e Meccatronica: si trattava del loro primo incontro dopo l’aggressione in classe. Come annunciato al MIUR, Franca Di Blasio da pochi giorni è rientrata in classe e ha ripreso la sua attività.