La Ministra Fedeli ha consegnato tre onorificenze agli scienziati che hanno lavorato al progetto del rivelatore di onde gravitazionali Virgo, che ha permesso una delle più importanti scoperte della storia della fisica: “Siete motivo di orgoglio per il Paese”
La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha consegnato oggi a Roma, nella sede del MIUR, tre onorificenze di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Federico Ferrini, Giovanni Losurdo e Fulvio Ricci. I tre scienziati italiani sono tra gli artefici del progetto dell’interferometro Virgo, situato a Cascina, vicino Pisa, e hanno contribuito a una delle scoperte più importanti della storia della fisica: la misura del primo segnale delle onde gravitazionali, prodotte dalla fusione di due stelle di neutroni.
“Grazie a questo progetto l’Italia ha contribuito a scrivere una delle pagine più importanti della fisica moderna – ha sottolineato Fedeli –. Questi risultati sono stati possibili grazie al lavoro eccezionale svolto dai componenti del progetto. Per questo abbiamo chiesto l’onorificenza e per questo ne proporremo anche una alla memoria di Adalberto Giazotto, fisico straordinario, storico padre di Virgo, che purtroppo è recentemente scomparso”.
“Visitando i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare all’inizio di quest’anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito l’INFN ‘un punto di eccellenza tra i più alti del nostro Paese’ e un ‘motivo di prestigio e di orgoglio per l’Italia, attestato dal carattere internazionale dei laboratori, non soltanto testimoniato dalla presenza di tanti ricercatori e studiosi di ogni parte del mondo, ma anche per la continua interazione, il continuo confronto e lo scambio di esperienze e di conoscenze con tanti altri luoghi di ricerca del mondo’. Sono parole che condividiamo profondamente, che sono altrettanto valide per il progetto Virgo e la ricerca delle onde gravitazionali, e che ci hanno ulteriormente convinto a richiedere queste onorificenze consapevoli anche del fatto che la scoperta relativa alle onde gravitazionali ha aperto una nuova era dell’astronomia”, ha chiuso Fedeli.
“Quello di oggi è uno splendido riconoscimento – ha commentato il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fernando Ferroni – a chi, per così tanti anni, ha perseguito la ricerca di un segnale che sembrava quasi impossibile da rivelare, mettendo la scienza italiana al centro del panorama mondiale. Ringrazio chi ha avuto la sensibilità di cogliere l’importanza di questo evento e tutti i colleghi dell’INFN che hanno contribuito a questa magnifica avventura”, conclude Ferroni.
“L’onorificenza di oggi – ha dichiarato Federico Ferrini – attraverso le persone che ha premiato riconosce l’importanza e il ruolo leader della ricerca italiana in fisica che, nonostante le grandi difficoltà tecnologiche e manageriali che progetti di ricerca di frontiera come Virgo inevitabilmente pongono, è riuscita a raggiungere risultati storici, grazie a un esemplare lavoro di gruppo”.
“Desidero ringraziare le massime autorità della Repubblica – ha commentato Fulvio Ricci – per questo titolo onorifico che mi è attribuito a coronamento di un lungo percorso scientifico. Insieme con la collaborazione internazionale Virgo, che ho avuto l’onere e l’onore di dirigere, siamo riusciti nell’intento di osservare direttamente le prime onde gravitazionali e a contribuire in modo determinante alla nascita dell’astronomia multimessaggera”.
“Vorrei condividere idealmente questo riconoscimento – ha aggiunto Giovanni Losurdo – con tutti coloro che, in un grande lavoro di squadra, hanno contribuito a realizzare Advanced Virgo. Adesso guardiamo avanti: al prossimo periodo di presa dati, da cui ci aspettiamo nuove sorprese, al miglioramento progressivo di Virgo nei prossimi anni, al rivelatore di nuova generazione, l’Einstein Telescope, per cui la Sardegna sarebbe un sito ideale. Siamo solo agli inizi di una straordinaria avventura scientifica in cui l’Italia e l’INFN hanno un ruolo di primo piano”.
Oltre ai tre scienziati hanno presenziato alla consegna delle onorificenze anche il presidente dell’INFN, Fernando Ferroni, la Capo di Gabinetto del MIUR, Sabrina Bono, e il Capo del Dipartimento per la formazione superiore e la ricerca del MIUR, Marco Mancini.
Le biografie dei tre scienziati
Federico Ferrini
Dal marzo 2018 è il nuovo direttore del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), cui il nostro Paese partecipa con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dal 2013 con l’INFN, e il cui quartier generale è in Italia, a Bologna. Dopo aver dedicato più di 30 anni alla ricerca e all’insegnamento dell’astrofisica all’Università di Pisa, nel 2011 Federico Ferrini è stato nominato direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina (Pisa), che ospita l’interferometro Virgo, fondato dall’INFN italiano e dal CNRS francese. Ferrini ha, inoltre, ricoperto il ruolo di addetto scientifico presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’ONU e le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, e di presidente del consiglio di amministrazione e del comitato per gli investimenti del CERN Pension Fund.
Giovanni Losurdo
Primo Ricercatore dell’INFN di Pisa, lavora alla ricerca sulle onde gravitazionali sin dalla sua tesi di laurea, conseguita a Pisa nel 1993 sotto la guida di Adalberto Giazotto. Phd in fisica alla Scuola Normale, ha trascorso periodi di studio e ricerca nei principali laboratori coinvolti nella ricerca delle onde gravitazionali (Caltech, MIT, University of Western Australia, Tokyo University, University of Glasgow). Dal 2006 ha coordinato le attività per dar vita ad Advanced Virgo, il progetto pensato per rendere 10 volte più sensibile l’interferometro Virgo. Nel 2009, dopo l’approvazione del progetto da parte degli enti finanziatori, ne é diventato project leader. In questo ruolo ha guidato l’attività di oltre 200 fisici, ingegneri e tecnici di 5 paesi europei (Italia, Francia, Olanda, Polonia e Ungheria), dal disegno del rivelatore fino al completamento della costruzione.
Fulvio Ricci
È professore ordinario di Fisica Generale e Gravitazione Sperimentale alla Sapienza Università di Roma e associato alla Sezione di Roma 1 dell’INFN. Come membro del gruppo gravitazionale di Edoardo Amaldi e Guido Pizzella, lavora prima al CNR di Frascati e poi al CERN di Ginevra. Dal 1995, contribuisce allo sviluppo dell’interferometro VIRGO per la rivelazione delle onde gravitazionali. Dal 2014 al 2017 è alla guida della collaborazione internazionale VIRGO che, già dal 2007, si coordina con l’analogo progetto americano LIGO. Nel febbraio del 2016, in coincidenza con la conferenza stampa del progetto LIGO in USA, annuncia in Europa la prima osservazione diretta di un’onda gravitazionale.