Il calo della fiducia del pubblico nella vaccinazione sarà oggetto mercoledì di un dibattito con il Consiglio e con la Commissione UE. Il Parlamento adotterà una risoluzione giovedì
I tassi di vaccinazione nei Paesi dell’Unione europea sono in calo, come dimostrano anche le epidemie di morbillo o le polemiche sull’introduzione dei vaccini obbligatori in Italia per frequentare la scuola. Sul tema ora interviene anche l’Europa: il progetto di testo della Commissione per l’ambiente e la salute pubblica rileva che i dati epidemiologici mostrano lacune significative sull’accettazione dei vaccini e tassi di copertura insufficienti per garantire che il pubblico sia adeguatamente protetto dalle malattie prevenibili con il vaccino.
Gli eurodeputati sottolineano che una maggiore trasparenza nella valutazione dei vaccini e dei loro coadiuvanti, nel finanziamento di programmi di ricerca indipendenti e dei possibili effetti collaterali dei vaccini contribuirebbe a ripristinare la fiducia nella vaccinazione. Il testo della risoluzione sarà votato giovedì dal Parlamento europeo.
La vaccinazione previene circa 2,5 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo e riduce i costi di trattamento specifici per la malattia, inclusi i trattamenti antimicrobici. Nel periodo 2008-2015, in Europa, ci sono stati 215.000 casi di malattie prevenibili con i vaccini (VPD), esclusa l’influenza.
Nel secondo trimestre del 2018 la Commissione europea presenterà un’iniziativa per una cooperazione rafforzata contro le malattie prevenibili con i vaccini.