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L’INGV alla Festa di Scienza e Filosofia 2018

Aperti al pubblico fino al 6 ottobre i Centri Informativi INGV di Vulcano e Stromboli per conoscere il vulcanismo eoliano

Tema centrale dell’VIII edizione della Festa di Scienza e Filosofia a Foligno è L’avventura dell’uomo: da quale passato, verso quale futuro. Un ciclo di conferenze sulla sismologia, l’ambiente e i vulcani

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà presente con 7 conferenze alla VIII edizione della “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscienza” (Foligno 26 – 29 aprile). L’avventura dell’Uomo: da quale passato, verso quale futuro è il tema dell’evento che si concentrerà sulle sfide affrontate in passato e sugli obiettivi ancora da raggiungere, per poter conoscere e riuscire a descrivere le leggi fisiche che governano i fenomeni naturali.

Ad aprire la Festa per l’INGV, sabato 28 aprile la conferenza Si possono prevedere i terremoti? a cura del fisico e ricercatore INGV Antonio Piersanti che analizzerà lo stato delle conoscenze e le prospettive delle ricerche, finalizzate alla previsione dei terremoti.

(http://www.festascienzafilosofia.it/events/antonio-piersanti-si-possono-prevedere-i-terremoti/)

Sempre sabato 28 aprile, le sismologhe INGV Giovanna Cultrera, Maria Grazia Ciaccio e Lucia Margheriti racconteranno come la recente storia di intuizioni, scoperte e metodi di analisi sismologiche possa aiutare a comprendere il fenomeno del terremoto, all’interno della conferenza Cosa ci insegnano i terremoti? Quando il passato aiuta a scoprire il futuro(http://www.festascienzafilosofia.it/events/giovanna-cultrera-lucia-margheriti-e-maria-grazia-ciaccio-i-terremoti-del-passato-cosa-ci-hanno-insegnato-quali-sono-le-prospettive-di-ricerca-future/)

A seguire, ancora sabato 28 aprile, il direttore del Dipartimento Vulcani dell’INGV, Augusto Neri, presenterà Vulcani: cosa sappiamo e cosa dobbiamo ancora imparare, un viaggio tra passato e futuro della ricerca e dei metodi impiegati per conoscere i vulcani, i loro precursori e le loro manifestazioni distruttive.

(http://www.festascienzafilosofia.it/events/augusto-neri-vulcani-cosa-abbiamo-imparato-cosa-dobbiamo-imparare/)

Altri 4 appuntamenti con l’INGV, domenica 29 aprile: Daniela Pantosti, direttrice del Dipartimento Terremoti, inizierà con Geologia del Terremoto: imprevisti che non devono sorprendere. Grazie allo studio di tracce lasciate dagli eventi sismici nel passato è possibile raccontare l’evoluzione nel tempo della deformazione della superficie terrestre, per capire come e dove si potranno verificare nuovi eventi sismici. (http://www.festascienzafilosofia.it/events/daniela-pantosti-geologia-del-terremoto-prevenire-i-disastri-attraverso-la-conoscenza-degli-eventi-del-passato/)

Alessandro Amato, responsabile del Centro Allerta Tsunami del Mediterraneo dell’INGV, proseguirà con la presentazione del suo libro Sotto i nostri piedi: storie di terremoti, scienziati e ciarlatani, finalista al Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2017. (http://www.festascienzafilosofia.it/events/alessandro-amato-sotto-i-nostri-piedi-storia-di-terremoti-scienziati-e-ciarlatani/)

Oltre ai terremoti e ai vulcani, attraverso le tecniche geofisiche viene monitorato e studiato anche l’ambiente terrestre; con La Geofisica per Ambiente: cosa abbiamo imparato, cosa dobbiamo ancora imparare sarà Leonardo Sagnotti, direttore del Dipartimento Ambiente dell’INGV, a parlare di tempeste magnetiche, inquinamento dell’atmosfera delle acque e del suolo e molto altro. (http://www.festascienzafilosofia.it/events/leonardo-sagnotti-la-geofisica-per-ambiente-cosa-abbiamo-imparato-cosa-dobbiamo-ancora-imparare/)

Concluderà la serie di presentazioni, targate INGV, Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, con la conferenza Gradienti della Terra e non solo: com’è possibile misurare la variazione delle forze presenti all’interno del nostro pianeta e come queste influenzano i tempi e modi con cui manifesta la sua energia? A questi interrogativi e a molti altri ancora risponderà il Presidente dell’INGV, il principale ente di ricerca italiano per lo studio delle geoscienze.(http://www.festascienzafilosofia.it/events/ivano-doglioni-gradienti-della-terra-e-non-solo/)

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