Ricoverato d’urgenza dopo un malore, poi l’intervento al San Camillo di Roma: “Operazione riuscita, la sua tempra lo aiuterà”
L’ex Presidente della Repubblica e Presidente emerito Giorgio Napolitano ha subìto un intervento di resezione parziale dell’aorta all’ospedale San Camillo di Roma.
Napolitano, 93 anni, è stato operato dal cardiochirurgo Francesco Musumeci dopo aver accusato un malore nel tardo pomeriggio di ieri mentre si trovava nella sua abitazione nella Capitale. Ricoverato d’urgenza nell’ospedale romano, l’ex Capo dello Stato che nei giorni scorsi è salito al Quirinale per le consultazioni, è stato poi sottoposto all’intervento che, come ha spiegato Musumeci, “è andato molto bene”.
Il cardiochirurgo ha sottolineato che “il cuore di Napolitano ha ripreso e il presidente è in condizioni stabili per cui siamo fiduciosi e ottimisti”.
Il senatore a vita, che un mese fa ha presieduto l’Aula prima dell’elezione della presidente Alberti Casellati, ora sarà trasferito in terapia intensiva: “Non è giovanissimo e i 93 anni conteranno sui tempi di recupero ma la sua grande tempra e la sua fibra lo aiuteranno” ha spiegato in una conferenza stampa il cardiochirurgo.
Musumeci ha sottolineato ai cronisti che l’intervento di sostituzione del tratto iniziale della valvola aortica è stato effettuato d’urgenza per evitare “una rottura”. “Se le condizioni emodinamiche rimangono stabili in mattinata cominceremo a svegliarlo. Oggi avremo ulteriori informazioni su quello che è il progresso, il percorso clinico del presidente” ha concluso.