Coldiretti: il Primo Maggio 1,2 milioni di italiani e stranieri a tavola negli agriturismi
Ben quattro italiani su dieci (40%) hanno deciso di mettersi in viaggio nel lungo ponte del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, per andare in vacanza, raggiungere parenti e amici, partecipare a concerti, manifestazioni o semplicemente per fare una gita fuori porta in giornata.
È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del ponte del Primo maggio tradizionalmente dedicato alle scampagnate e alle gite fuori porta. Tra gli italiani in viaggio le destinazioni preferite sono nell’ordine il mare (33%) ma anche il verde, tra campagne, parchi e oasi naturali (32%), che batte le città (20%), la montagna (10%) e i laghi (5%).
Il Primo maggio rappresenta un appuntamento privilegiato per il turismo ecologico il cui successo è dovuto ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia che può contare su ben 871 i parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale.
Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi dove sono 1,2 milioni gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola durante il lungo ponte per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città e godersi il risveglio primaverile della natura, secondo Campagna Amica.
Molte delle 23mila aziende agrituristiche presenti in Italia si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.