Malato da tempo, Ermanno Olmi venerdì era stato ricoverato d’urgenza ad Asiago. Il Ministro dei Beni culturali Franceschini: “Un gigante del cinema italiano, con le sue opere ha indagato con poesia i misteri dell’uomo”
Lutto nel mondo del cinema: è morto a 86 anni ad Asiago il regista Ermanno Olmi. Definito da molti come “il regista del mondo contadino”, il suo film di maggior successo è “L’Albero degli zoccoli”, pellicola ambientata nelle campagne lombarde a fine Ottocento, che gli valse Palma d’Oro a Cannes nel 1978. L’ultimo lavoro appena un anno fa con il film documentario su Carlo Maria Martini “Vedete sono uno di voi”.
Nato nel 1931 a Treviglio ma milanese di adozione, l’esordio alla regia arriva negli anni ’50 con “Il tempo si è fermato”, film che delinea lo stile di Ermanno Olmi e l’interesse per le storie di persone comuni. Tanti i riconoscimenti ottenuti in 60 anni di carriera tra cui il premio della critica del 1961 per “Il posto” alla Mostra del cinema di Venezia, che nel 2008 gli assegna il Leone d’oro alla carriera.
“La scomparsa di Ermanno Olmi priva la cultura italiana di un gigante, uno dei grandissimi maestri del cinema italiano. Intellettuale profondo che ha indagato e esplorato i misteri dell’uomo e raccontato, con la poesia che contraddistingue le sue opere, il rapporto tra uomo e natura, la dignità del lavoro, la spiritualità”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che ricorda: “Ho avuto il regalo di un lungo e indimenticabile incontro con lui nella sua casa di Asiago e di ascoltare un fiume di intelligenza, idee, entusiasmo”.
Numerosi i messaggi di cordoglio anche sui social. “GRAZIE,GRAZIE, Maestro Olmi.”…guardare il mondo con gli altri,non come un aristocratico intellettuale”.Rip” ha scritto sul suo profilo Twitter Alessandro Gassmann.
“Ho salito, dandoti il braccio, le scale del Santo Padre e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. ERMANNO OLMI rip” ha scritto invece Giulio Base.
“Con Ermanno Olmi perdiamo un maestro del cinema e un grande esempio di cultura e di vita. Il suo sguardo incantato ci ha raccontato e fatto capire le radici del nostro paese”, scrive il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Il governatore del Lazio, Luca Zingaretti, su Twitter ha scritto: “Addio a Ermanno Olmi, regista profondo, dall’animo poetico e garbato. Un uomo del popolo, rimasto sempre se stesso. Con il suo cinema ci ha raccontato il mondo contadino e ci ha accompagnato attraverso il 900. Noi non lo dimenticheremo. Alla famiglia il nostro abbraccio”.