Domani ancora piogge pomeridiane su tutta l’Italia. Anche il resto della settimana sarà caratterizzato da tempo instabile o perturbato
Il maltempo non dà tregua in questo inizio di maggio segnato da condizioni meteo instabili e piogge diffuse nelle ore pomeridiane su tutta l’Italia a causa di un vortice depressionario attivo sul bacino del Mediterraneo. Oggi sono attese ancora piogge nelle ore pomeridiane su tutto il Centro-Sud e al Nord Italia. Domani situazione invariata, con tempo asciutto nella prima parte della giornata e forti precipitazioni nel pomeriggio e in serata su tutta la Penisola.
Secondo le ultime uscite dei principali modelli meteo GFS e ECMWF l’alternanza tra fasi più asciutte e instabilità nell’arco di 24 ore sarà la caratteristica dominante della prima metà del mese. Una breve pausa dal maltempo si intravede tra lunedì e martedì ma già dalla metà della prossima settimana la tendenza sarà quella di piogge e locali rovesci nelle ore pomeridiane.
Intanto per domani, mercoledì 9 maggio 2018, giornata ancora contraddistinta dai rovesci e dai temporali al Nord specie durante la tarda mattinata e le ore pomeridiane e sui rilievi alpini e appenninici, esaurimento dei fenomeni in serata e nottata.
Nubi irregolari al mattino sulle regioni centrali, localmente compatte tra Toscana e Lazio con deboli piogge lungo le coste. Rovesci o temporali al pomeriggio sui settori interni, specie lungo la dorsale appenninica.
In Toscana piogge diffuse per l’intero arco della giornata su tutto il territorio, più asciutto lungo la costa; temporali sulle aree interne. Fenomeni in generale esaurimento in serata.
Nubi in transito al mattino sulle regioni meridionali peninsulari con deboli piogge in Campania e Sardegna, rovesci e temporali pomeridiani sui settori interni peninsulari e sulla Sardegna, più stabile e soleggiato in Sicilia.
In Calabria tempo generalmente stabile con cieli poco nuvolosi salvo piogge sulle aree interne anche a carattere di temporale. Asciutto in serata.
Temperature stazionarie o in calo.
Previsioni a cura del Centro Meteo Italiano, www.centrometeoitaliano.it.