Si rinnova la grande iniziativa sociale, promossa da AIE, che ha portato oltre 350mila nuovi libri nelle biblioteche scolastiche di tutta Italia. L’appuntamento per donare un libro è dal 20 al 28 ottobre 2018
Torna #ioleggoperché, la grande iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che punta con convinzione e continuità a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche.
La nuova edizione del progetto – che conferma la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), con Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole e per la prima volta con il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL) e con il supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura – culminerà nel periodo 20/28 ottobre, come annunciato oggi a Roma nella sede del MIUR, dalla Ministra Valeria Fedeli e dal Presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi, alla presenza di tutti i partner del progetto.
La presentazione ha coinciso con l’invio di una circolare a tutte le scuole italiane (primarie, secondarie di primo e secondo grado e scuole dell’infanzia) che potranno aderire all’iniziativa iscrivendosi sulla piattaforma www.ioleggoperche.it a partire dal 23 maggio e gemellandosi con una o più librerie.
La partecipazione – cresciuta del 133,1% solo nell’ultimo anno, portando il progetto in ben 5636 scuole in tutta Italia – è infatti il primo grande tassello di un lavoro di squadra – editori, Istituzioni, media e privati cittadini – per formare i lettori di domani: “Per questo – ha sottolineato il Presidente Levi – chiediamo alle scuole di iscriversi sin d’ora. Aiutateci: questo è un grande progetto sociale, in cui le scuole hanno un grande ruolo e una grande responsabilità. Solo negli ultimi due anni sono entrati nelle biblioteche scolastiche italiane, grazie a #ioleggoperché, oltre 350mila libri, donati dai cittadini e dagli editori. Ci auguriamo che il progetto continui a crescere, grazie alla generosità e al coinvolgimento di tutti, per formare e far crescere nuovi, appassionati, lettori”.
E la conferma viene anche dai numeri. Un’indagine realizzata sulle scuole aderenti al progetto 2016 ha evidenziato come per l’87,5% abbia soddisfatto “l’obiettivo di promuovere la lettura tra gli studenti” con attività mirate (l’indagine sulle scuole aderenti all’edizione 2017 partirà il 23 maggio 2018: i risultati saranno poi presentati a ottobre). Non solo: l’Osservatorio sulla lettura e i consumi culturali dell’AIE, in collaborazione con Pepe Research, per la fascia 0-14 anni ha messo in luce come oggi siano proprio le biblioteche scolastiche a contribuire a formare i nuovi lettori: sono il 5% nella fascia 4-6 anni, il 41% nella fascia 6-9 e ben il 47% nella fascia 10 – 14 anni i piccoli o piccolissimi che hanno avuto un rapporto diretto con la biblioteca scolastica.
“#ioleggoperché è una pregevole e importante iniziativa di promozione del libro e della lettura e di sostegno alle biblioteche scolastiche – ha commentato la Ministra Valeria Fedeli –. Una vera e propria operazione di inclusione sociale che ha un grande merito: coinvolgere la collettività di cittadine e cittadini, il comparto del libro, il mondo della conoscenza, le scuole e l’intera comunità educante, tutti insieme per dare alle studentesse e agli studenti pari opportunità di formazione e crescita. Si tratta di un atto di cittadinanza attiva importante che dà, tra l’altro, attuazione all’articolo 3 della nostra Costituzione”.
“I dati della scorsa edizione ci raccontano di un successo superiore a ogni aspettativa: la partecipazione è cresciuta del 133% e solo nello scorso anno sono arrivati nelle nostre biblioteche scolastiche oltre 220.000 volumi. Segno del senso di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni e, quindi del Paese di domani, che tutte e tutti noi che componiamo a vario titolo la comunità educante avvertiamo. È per questo che abbiamo voluto lanciare, anche quest’anno, una nuova edizione dell’iniziativa. La lettura è mezzo di democrazia, è capacità di andare a fondo nella realtà, di esserne protagonisti attivi. Consente di sognare realtà altre da noi e allo stesso tempo di avere occhi ben aperti sul mondo. La lettura è un’attività che cambia la vita di chi legge. Come Ministero continueremo a impegnarci, rinnovando le preziose sinergie messe in campo in questi anni, per offrire un futuro di protagonismo, di cittadinanza attiva, di partecipazione democratica e di uguaglianza alle nostre giovani e ai nostri giovani. A partire dalla conoscenza e dal sapere” ha aggiunto.
L’iniziativa – come ben illustrato anche nella circolare – è destinata alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e alle scuole d’infanzia, che potranno iscriversi dal 23 maggio al 21 settembre e gemellarsi con una o più librerie.
Nello specifico nella settimana dal 20 al 28 ottobre si chiederà a tutti gli italiani di acquistare in libreria un libro da donare per contribuire alla biblioteca di una scuola precisa, con cui la libreria è ‘gemellata’. Il libro sarà marchiato per sempre dal nome del donatore. Sarà possibile per le scuole anche iscriversi al concorso #ioleggoperché, e organizzare insieme alle librerie, durante i nove giorni di campagna in ottobre, un evento o un’attività in libreria per promuovere #ioleggoperché e incentivare le donazioni.
AIE, attraverso gli editori associati, contribuirà a donare altrettanti libri alle scuole partecipanti che ne faranno richiesta, fino ad un tetto massimo di 100 mila copie. Tale momento sarà preceduto e seguito – anche in concomitanza e collaborazione con “Libriamoci” del Centro per il libro e la lettura – dalla presenza nelle scuole di editori, autori, redattori per raccontare le professioni dell’editoria.