Al Quirinale il Presidente della Repubblica Mattarella ha ricevuto i rappresentanti delle istituzioni e i familiari delle vittime del terrorismo
Oggi si celebra nel nostro Paese il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo. Il 9 maggio è una data simbolica perché nel 1978 il 9 maggio fu ritrovato il cadavere dell’onorevole Aldo Moro assassinato dalle Brigate Rosse. Quel giorno rappresentò il momento più buio della nostra Repubblica e il culmine dell’attacco delle forze eversive, alla democrazia.
Il presidente della Repubblica, al Quirinale, ha ricevuto le più alte cariche dello Stato i rappresentanti delle istituzioni e i familiari delle vittime. Presente anche il capo della Polizia Franco Gabrielli.
Dopo l’esecuzione degli Inni nazionale ed europeo da parte del Coro del Teatro dell’Opera di Roma che successivamente ha eseguito il brano “Lacrimosa” dal Requiem di Mozart, sono intervenuti il giornalista e scrittore Ezio Mauro e gli studenti Michela Bivacqua e Filippo Ursillo.
Il Presidente Mattarella, coadiuvato dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha proceduto alla consegna dei premi ai vincitori della quarta edizione del Concorso Nazionale “Tracce di Memoria”, all’Istituto comprensivo “Monteleone-Pascoli di Taurianova (RC) per il video “Strada facendo vedrai – Giustizia e legalità”, alla Scuola secondaria di I grado “Alfredo Panzini” I.C. 4 di Bologna per il progetto multimediale “Piantiamo la memoria” e all’Istituto Istruzione Superiore “Leon Battista Alberti di Roma per il video “New Generation Memory”.
Erano presenti, con i familiari e i rappresentanti delle Associazioni delle vittime del terrorismo, il Presidente del Senato della Repubblica, Elisabetta Maria Alberti Casellati, il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, rappresentanti del Governo e del Parlamento e autorità civili e militari.
Alle persone in sala, il Presidente, ha ricordato quanti italiani sono caduti in Italia e all’estero a causa del terrorismo interno ed internazionale.
In precedenza il Presidente Mattarella ha deposto una corona di fiori in via Caetani, davanti alla lapide che ricorda l’on Aldo Moro e contemporaneamente il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali si è recato a Torrita Tiberina per deporre un cuscino di fiori sulla lapide dove è sepolto Aldo Moro.
La giornata, è stata anche celebrata in questura, a Roma, dove il prefetto Gabrielli ha preso parte ad un convegno celebrativo dal titolo “Per non dimenticare”.
Lo spazio, la questura, è stato scelto per l’alto valore simbolico che questo luogo ha e ha avuto, nella lotta alla criminalità terroristica: è a Roma, tra gli appartenenti alla Polizia, che si conta il maggior tributo di vite umane pagato negli anni di Piombo nello scontro contro le frange eversive dei movimenti extraparlamentari.
All’incontro hanno preso parte il questore Guido Marino che ha aperto i lavori, giornalisti e rappresentanti di associazioni di vittime del terrorismo.
Organizzatore e moderatore dei lavori Francesco Tagliente già questore di Roma e prefetto di Pisa.
Nel solco del ricordo, il capo della Polizia Franco Gabrielli commemorerà, nel pomeriggio, le vittime di un altro terrorismo, quello mafioso.
A Peschiera del Garda, in provincia di Verona, all’interno della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato verrà inaugurato il luogo della memoria “QS15” uno spazio con un monumento a ricordo dei componenti della Quarto Savona 15, l’autovettura di scorta al giudice Giovanni Falcone dentro la quale trovarono la morte Rocco Dillo Antonio Montinaro e Vito Schifani uccisi a Capaci dal tritolo mafioso.
Per l’evento verrà esposta anche la teca che contiene i resti della Fiat Croma la “Quarto savona 15” appunto a bordo della quale viaggiavano i tra agenti uccisi.
Saranno presenti all’evento anche Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani e Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro.