Una selezione di oltre 30 squadre di giovani scienziati della First Lego League Italia 2017/ 2018 al Ministero dell’Istruzione per il premio dei progetti scientifici
Domani alla la Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione, oltre cento ragazzi saranno ricevuti per la premiazione dei migliori progetti della First Lego League Italia. A fare gli onori di casa saranno il Direttore Generale Ordinamenti scolastici e valutazione sistema nazionale istruzione del MIUR Maria Assunta Palermo e il Dirigente Uff 1° DGOSV-MIUR Giacomo Molitierno, seguendo la tradizione della manifestazione mondiale dove alcuni selezionatissimi team sono invitati direttamente alla Casa Bianca.
Alla cerimonia interverranno Massimo Esposito, Dirigente Tecnico DGOSV – MIUR, e Giuseppe Brauner per la CASIO che premierà i primi quattro team con una calcolatrice grafica per ciascun partecipante; Anna Brancaccio, Dirigente DGOSV – MIUR e coordinatrice assieme a Nello Fava della giuria scientifica che ha selezionato le squadre; la direttora Alessandra Cattoi, Stefano Monfalcon e Nello Fava per la Fondazione Museo Civico di Rovereto. Ospiti alla premiazione Augusto Vitale, Ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, e Simone Pirrotta, Program Manager dell’Agenzia Spaziale Italiana del Dipartimento di Esplorazione e Osservazione dell’Universo.
Nell’ambito delle oltre cento squadre che hanno partecipato alla First Lego League Italia 2017/ 2018 HydroDynamicSM, un comitato scientifico formato dai giudici della manifestazione (ricercatori, docenti, scienziati) e un rappresentante del MIUR, ha selezionato 31 dei più interessanti progetti scientifici presentati dai 151 team partecipanti. L’acqua è stato il grande tema di attualità su cui hanno lavorato i ragazzi, trovando soluzioni ai problemi legati all’utilizzo, alla mobilitazione, alla tutela di una risorsa tanto preziosa e fragile come quella idrica.
Le squadre premiate sono: il team FLL71 RoGiRobot di Pedara (CT) per la realizzazione di un dispositivo elettronico che possa segnalare i guasti e le anomalie riscontrate nello sciacquone dei bagni a cassetta, FLL69 ToioRobot di Vittorio Veneto (TV) con la progettazione di una boa intelligente per il monitoraggio delle acque del fiume Meschio con raccolta dati automatizzata, FLL132 Acquallego di Arzignano (VI) con un progetto che prevede diversi interventi di recupero dell’acqua piovana e FLL 57 BIG LEGO 9 di Roma con una soluzione per migliorare il monitoraggio della qualità delle risorse idriche.
I team sono stati selezionati tra i 151 (più di 2500 ragazzi) che hanno partecipato alla First Lego League Italia edizione 2017/18, una competizione a squadre di robotica e scienza che mette a confronto i ragazzi di tutto il mondo (250 mila quest’anno) su tematiche di forte impatto ecologico e sociale, che devono affrontare con la mentalità del problem solving attraverso la robotica a mattoncini targata Lego e la loro creatività con un progetto scientifico originale in tema, seguendo anche regole di condivisione e fair play, e privilegiando la comunicazione scientifica.
Organizzatore per l’Italia di questa manifestazione mondiale è la Fondazione Museo Civico di Rovereto che anche grazie a questa competizione è accreditata dal MIUR a valorizzare le eccellenze fra gli studenti italiani nel campo della robotica, forte dell’esperienza nell’Educational Robotics maturata molto prima che diventasse uno strumento didattico riconosciuto dai più. La premiazione è organizzata dal MIUR con la Fondazione Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi.