Incontinenza urinaria, campagna aiuta a superare il disagio


Campagna educazionale su incontinenza urinaria al centro del 27° Congresso Nazionale dell’AIUG che si è svolto a Lucca con oltre 1.000 specialisti da tutta Italia

Incontinenza urinaria, una patologia “benigna” ma che interessa almeno 3 milioni di donne in Italia e che incide pesantemente sulla loro qualità della vita

Grande successo per il 27° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico (AIUG). L’evento si è svolto a Lucca e ha coinvolto oltre 1.000 professionisti provenienti da tutta Italia e si è composto di tre giornate di lavoro, con tavole rotonde, letture e video/live surgery.

Sabato 26 il congresso si è concluso con una tavola rotonda aperta al pubblico in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa. Durante questo incontro sono stati affrontati i temi legati alla salute della donna ed in particolare quello della incontinenza urinaria, una patologia “benigna” ma che interessa almeno 3 milioni di donne in Italia e che incide pesantemente sulla loro qualità della vita. “Il problema è che – come è stato evidenziato dagli specialisti della AIUG durante l’intero Congresso – molte donne, spesso per vergogna, non parlano di questi argomenti oppure, se trovano la forza di farlo, non sanno a chi rivolgersi e quali sono i possibili rimedi. È stata poi ribadita l’importanza della prevenzione, anche attraverso l’adozione di corretti stili di vita, e la necessità di “fare rete” da parte di tutti gli attori in gioco”.

L’impegno dell’AIUG sul tema, con azioni di formazione verso medici e ostetriche e informazione verso il pubblico, è stato presentato dal presidente e dal segretario scientifico dell’associazione, rispettivamente Gennaro Trezza e Mauro Cervigni, e dal presidente del Congresso Gian Luca Bracco, e dalla Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO), rappresentata dalla vice presidente Silvia Vaccari. La campagna in atto, per favorire la comunicazione verso il pubblico, dal nome Donna=Disagio? Mai più!, portata avanti anche nelle piazze e nei mercati insieme ad AIUG, è stata invece illustrata dalla rappresentante di Coldiretti Donne Impresa Marina Fruzzetti. La seconda parte del convegno ha visto vari protagonisti della sanità locale e delle associazioni presenti sul territorio spiegare ciò che viene fatto localmente rispetto al tema.

Nel corso dell’incontro infine il presidente del congresso Gian Luca Bracco, insieme al segretario scientifico AIUG Mauro Cervigni, hanno presentato i risultati di un questionario sulla incontinenza urinaria eseguito sulla popolazione italiana, che ha confermato la difficoltà della donna a parlare di questa problematica, perfino con il proprio medico di famiglia. È inoltre emerso che è fondamentale arrivare a costituire una rete per intercettare la paziente uroginecologica ed anche condividere protocolli diagnostici e terapeutici. Di questa rete devono far parte ostetriche, consultori, medici di famiglia ed anche farmacie.