Dal 5 giugno al 25 settembre Voci fiorentine: importanti personalità fiorentine raccontano le opere della Galleria dell’Accademia in occasione delle aperture prolungate del martedì
Undici incontri per vedere con sguardo nuovo le opere delle collezioni del Museo: Voci fiorentine è il ciclo offerto dal direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze Cecilie Hollberg in occasione delle aperture prolungate serali del martedì, dal 5 giugno al 25 settembre 2018.
Veri e propri incontri ravvicinati con l’arte, durante i quali importanti personalità fiorentine raccontano la propria, caratteristica, visione di un’opera e del suo autore al pubblico radunato intorno al capolavoro in oggetto. Si comincia martedì 5 giugno con Timothy Verdon, Direttore del Museo Opera del Duomo, che parlerà del San Matteo di Michelangelo Buonarroti (1475-1564). L’ultimo appuntamento, martedì 25 settembre, sarà con Antonio Natali e i Miracoli di san Zanobi di Ridolfo del Ghirlandaio (1483-1561).
I relatori del programma sono gli storici dell’arte Tomaso Montanari, Antonio Natali, Antonio Paolucci, Carlo Sisi, l’Abate di San Miniato al Monte Bernardo Gianni, il comandante dei Carabinieri Lanfranco Disibio, Cristina Acidini presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Paolo Ermini direttore del Corriere Fiorentino, Claudio Rocca direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Timothy Verdon direttore del Museo dell’Opera del Duomo, Luigi Zampini direttore del Conservatorio “Luigi Cherubini”. Tra le opere trattate il San Matteo di Michelangelo, il Cassone Adimari de Lo Scheggia, i Fiati e Flauti dalla collezione del Conservatorio Luigi Cherubini, il modello del Ratto delle Sabine del Giambologna.
Gli incontri sono fissati dalle ore 19.30 alle 20.
Per il direttore Cecilie Hollberg “l’iniziativa Voci fiorentine è stata ideata per avvicinare il Museo ai cittadini, che grazie al generoso contributo di esperti d’arte di fama nazionale, possono meglio apprezzare e comprendere alcuni capolavori custoditi nelle collezioni della Galleria dell’Accademia di Firenze”.
I relatori d’eccezione, legati in modo speciale a Firenze, con la loro narrazione attualizzano le opere del passato, relazionandole a un presente vissuto e ne sottolineano le potenzialità per il futuro. Un approccio originale, come contributo a una comprensione estesa e condivisa dell’arte.
Info e programma completo su http://www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it/.