L’Officina giovanile del Lavoro arriva sul Monte Amiata e ha già due stabilimenti a Castelnuovo Val di Cecina, nell’area geotermica cosiddetta tradizionale, e a Scarlino
È stata inaugurata questa mattina la nuova Officina della Cooperativa giovanile del Lavoro che ha ufficialmente avviato l’attività nel territorio comunale di Arcidosso, sul Monte Amiata, in via Curtatone 24.
Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini, la vicesindaco di Roccalbegna Laura Zamperini, il fondatore e direttore tecnico della Cooperativa giovanile del Lavoro Fernando Fanelli, il responsabile esercizio impianti geotermici Enel Green Power Francesco Lazzeri, il responsabile servizi manutenzione geotermici Enel Green Power Marco Favilla, il referente affari istituzionali Toscana e Umbria di Enel Emiliano Maratea ed Elisa Bindi del Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche)
La Cooperativa Giovanile del Lavoro è un’azienda che opera nel settore elettromeccanico, con particolare riferimento alla meccanica di precisione, agli impianti elettrici, idraulici e termoidraulici. L’officina ha già due stabilimenti a Castelnuovo Val di Cecina (Pi), nell’area geotermica cosiddetta tradizionale, e a Scarlino (Gr), dove in questi anni si è specializza in lavorazioni ad alto contenuto tecnologico per il settore geotermico, quali diaframmi e cuscinetti portanti di turbina, palette rotoriche, giranti di compressori di centrali geotermoelettriche. Complessivamente la Cooperativa Giovanile del Lavoro conta 72 dipendenti.
Nella nuova officina di Arcidosso inizialmente opereranno 8 giovani operai, con la prospettiva di incrementare lavoro e occupazione. Forte anche il rapporto con gli istituti tecnici e professionali del territorio per stage e collaborazioni, a servizio del distretto geotermico toscano, dello sviluppo sociale, economico ed energetico del territorio amiatino.
Durante la mattinata Eugenio Giani, accompagnato dal Sindaco Jacopo Marini e dai dirigenti di Enel Green Power, ha visitato anche gli impianti geotermici Enel Green Power di Bagnore 3 e Bagnore 4, che insieme hanno una potenza installata di 60 MW e costituiscono un’eccellenza sia dal punto di vista tecnologico che di standard ambientali. Giani ha potuto apprezzare anche il percorso turistico che unisce le due centrali per una lunghezza di 700 metri, con tre aree attrezzate per la sosta dei visitatori e impiantistica dimostrativa. Un intervento che si inserisce nel più ampio ventaglio di percorsi trekking del territorio e che vede Enel Green Power impegnata per la promozione turistica, ambientale e sociale dell’Amiata, insieme ad altre operazioni in corso quali la realizzazione della piscina e del teleriscaldamento per l’area di Aiole.
“Questa giornata – ha detto Eugenio Giani – conferma che la geotermia costituisce una grande risorsa per la Toscana, non solo per la produzione di oltre il 30% del fabbisogno energetico toscano che, insieme alle altre rinnovabili, fa della Toscana una delle regioni più green d’Italia con più del 50% consumata che viene da fonti rinnovabili, ma anche per questa capacità di favorire la nascita di una filiera geotermica e l’insediamento di attività produttive, qual è quella che inauguriamo oggi. Questi risultati sono possibili quando si crea una sinergia positiva tra aziende, istituzioni e imprenditori, che riescono a creare occupazione e sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica dell’innovazione tecnologica che caratterizza la Toscana”.
“Per noi questo nuovo insediamento produttivo è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini – perché la Cooperativa Giovanile rappresenta un’eccellenza del settore e il fatto che si insedi qui ad Arcidosso è un segno molto positivo che oggi crea 8 posti di lavoro ma che in futuro possono aumentare, anche nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile della geotermia che può costituire un volano per l’economia amiatina e toscana”.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Francesco Lazzeri per Enel Green Power – è di produrre energia pulita e rinnovabile, ma anche di favorire le ricadute positive per i territori in cui operiamo, dal punto di vista economico e occupazionale, turistico e sociale grazie al trasferimento di know how, alla promozione di percorsi turistici, all’utilizzo del calore geotermico per attività artigianali, industriali, sportive. L’inaugurazione di oggi costituisce un ulteriore passo in questo percorso che da anni ci vede impegnati insieme alle Amministrazioni per creare sinergie ed occasioni di sviluppo. La Cooperativa Giovanile del Lavoro rappresenta una realtà che è stata capace di specializzarsi sempre di più e di fare produzioni ad alta tecnologia che oggi costituiscono un valore aggiunto per il settore geotermico”.
“Siamo davvero soddisfatti – ha detto Fernando Fanelli della Cooperativa Giovanile del Lavoro – perché oggi apriamo una nuova sede che ci consente di creare nuovi posti di lavoro, dando nuova linfa all’economia del territorio con un’officina che è piccola ma molto specializzata e che, con nostri progetti e brevetti, può crescere ancora molto grazie alla collaborazione con Enel Green Power, con il Comune di Arcidosso e con il territorio. L’idea di insediarsi qui ad Arcidosso è nata durante uno degli incontri organizzati negli anni scorsi in Amiata da Enel Green Power e Comuni per favorire le ricadute economiche e occupazionali. Grazie alla professionalità che abbiamo maturato operiamo nel settore geotermico, ma non solo, e ormai rappresentiamo un’eccellenza sul mercato”.