Regolamento Omnibus: Mipaaf ratifica provvedimento attuativo


Il ministro Centinaio ha firmato il documento attuativo del regolamento Omnibus: tra le novità semplificazione del greening e misure per i giovani agricoltori

Il ministro Centinaio ha firmato il documento attuativo del regolamento Omnibus: tra le novità semplificazione del greening e misure per i giovani agricoltori

Il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio ha ratificato oggi il provvedimento attuativo delle nuove norme stabilite dal regolamento Omnibus.

Si tratta di un provvedimento molto atteso che introduce importanti novità in termini di semplificazione del greening e di miglioramento delle misure rivolte ai giovani imprenditori.

Nello specifico, grazie al regolamento Omnibus, gli agricoltori italiani potranno usufruire delle nuove regole introdotte dalla normativa comunitaria già a partire dalla presentazione della domanda unica 2018, la cui scadenza di presentazione è fissata per il 15 giugno 2018.

“Semplificare è una nostra priorità. Attivare questo provvedimento – afferma il ministro Centinaio – significa offrire a quanti operano nel comparto degli strumenti concreti per sfruttare delle possibilità che migliorano la gestione dei regolamenti di settore. Allo stesso tempo si aumenta l’efficacia degli interventi, indispensabili per rendere le nostre aziende sempre più competitive. Siamo al fianco delle imprese e vogliamo tutelarle in tutti i modi, aiutandole anche nella gestione del rischio.”

Le novità del regolamento Omnibus

Sono state introdotte alcune novità particolarmente significative soprattutto per i giovani imprenditori agricoli: a partire dal 2018, potranno beneficiare di diritti di aiuto più consistenti, avendo innalzato la percentuale di incremento dall’attuale 25% al 50%. Sempre in favore dei giovani, è stato deciso il prolungamento dell’erogazione del “pagamento giovani agricoltori” anche in favore di coloro che hanno concluso il quinquennio dal primo insediamento ma non dalla prima domanda del pagamento giovani.

È stato inoltre deciso di consentire l’accesso alla riserva nazionale per le fattispecie non obbligatorie, contenendo tuttavia la riduzione lineare dei diritti all’aiuto assegnati, il cui importo sarà successivamente quantificato con decisione da parte della Conferenza Stato-Regioni.

Altre modifiche apportate dal regolamento Omnibus riguardano aspetti di carattere tecnico agronomico, come l’introduzione del criterio dell’aratura per interrompere il conteggio dei cinque anni per la classificazione a prato permanente delle superfici coltivate ad erba ed altre erbacee da foraggio fuori avvicendamento. Questa semplificazione avrà incidenza sul carico amministrativo relativo al sistema autorizzatorio per la conversione del prato permanente in altri usi, necessario ai fini del rispetto dei requisiti greening.

Per il greening, oltre alle semplificazioni per leguminose, erba medica in particolare e riso che sono direttamente applicabili dal 1° gennaio 2018, sono stati inclusi tra le aree d’interesse ecologico (EFA) i terreni a riposo con copertura vegetale di specie mellifere, redigendo anche una lista delle colture seminabili.

Altre modifiche, sempre finalizzate alla semplificazione dell’attuale complesso impianto normativo dei pagamenti diretti della PAC, riguardano la verifica dei requisiti per l’agricoltore in attività.