Fino al 30 giugno gli oncologi possono partecipare al progetto Evolving Oncology promosso da Bayer che premia l’innovatività nella comunicazione per migliorare l’alleanza medico-paziente
Per promuovere l’educazione dei clinici in tema di carcinoma del colon-retto metastatico, Bayer ha lanciato il progetto Evolving Oncology. L’obiettivo è individuare, raccogliere e condividere, a beneficio della comunità scientifica, le migliori esperienze cliniche in cui modalità innovative di approccio personalizzato e l’alleanza terapeutica si siano rivelate utili. Esistono infatti barriere nel trattamento delle persone con tumore del colon-retto metastatico che possono essere superate anche grazie alle soluzioni innovative.
In otto anni (2010-2017) in Italia sono aumentati del 29% i pazienti vivi dopo la diagnosi di tumore del colon-retto, particolarmente elevato l’incremento fra gli uomini (+33%, fra le donne +24%). I motivi vanno ricondotti alla maggiore adesione agli esami di screening (test del sangue occulo nelle feci) e a terapie sempre più efficaci. Oggi infatti quasi mezzo milione di italiani (464mila) vive dopo aver affrontato questo tumore. E, nel trattamento della malattia metastatica, la scoperta e l’aggiunta di nuove armi alle terapie disponibili hanno determinato un prolungamento della sopravvivenza, fino a raggiungere una media di 30 mesi rispetto ai 12 di circa 20 anni fa.
Entro il 30 giugno gli oncologi, registrandosi sul portale www.evolvingoncology.it, potranno presentare fino a due casi clinici indicando in particolare le modalità di gestione del rapporto con il paziente e con i caregiver e l’eventuale utilizzo di tecnologie innovative (strumenti di digital health) a supporto di questa relazione.
I casi clinici inviati dagli oncologi verranno valutati da una Commissione e i tre migliori si aggiudicheranno l’invito al Congresso “Gastrointestinal Cancers Symposium ASCO GI” che si svolgerà a San Francisco dal 17 al 19 gennaio 2019.