Un giovane docente è stato colpito con un pugno dai genitori di uno studente infuriati per la bocciatura. Il Ministro dell’Istruzione: “Aggressioni vanno condannate duramente”
Ancora un’aggressione a scuola e un docente di nuovo vittima della furia dei genitori di un alunno. È accaduto in un istituto alla periferia di Roma, dove al termine degli scrutini un giovane docente è stato colpito da un pugno scagliato da uno dei genitori di uno studente bocciato.
Appena saputo della bocciatura, infatti, il dirigente scolastico dell’istituto è stato minacciato e insultato dalla coppia: il docente ha provato a difenderlo ed è stato colpito con un pugno. Portato in ospedale, la prognosi è di 8 giorni.
L’aggressione ha ricordato altri casi analoghi avvenuti nell’anno scolastico appena concluso, come l’episodio di Foggia dello scorso febbraio quando il vicepreside di una scuola era stato aggredito da un genitore.
Sulla vicenda di Roma è intervenuto il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti: “Le aggressioni nei confronti dei docenti, del personale della scuola tutto, sono atti da condannare sempre duramente. Non posso che essere vicino a chi le riceve. Credo sia un’esperienza devastante. Per chi la subisce e per chi assiste a questi atti che avvengono all’interno di un luogo che è di formazione ed educazione”.
“Davanti a tutto questo vogliamo reagire e lavorare per ricreare un clima di serenità, per mettere la scuola in condizione di concentrarsi maggiormente sulla gestione del rapporto con le famiglie, di adottare metodi di recupero. E possiamo farlo solo migliorando l’educazione civica e restituendo tempo e spazio al mondo della scuola affinché possa perseguire il suo obiettivo principale: il successo formativo” ha concluso.