Esami di Maturità 2018 al via stamani con la prova di Italiano: oltre 500mila studenti alle prese con le tracce da Giorgio Bassani con “Il giardino dei Finzi Contini” a De Gasperi e Aldo Moro
Gli esami di maturità 2018 sono iniziati stamani, mercoledì 20 giugno, per oltre 500.000 studenti e studentesse con la prova di Italiano e le tanto attese (o temute) tracce. Alle 8.30 l’apertura del plico telematico, preceduta dalla pubblicazione della password per accedere alle tracce (a questo link in formato PDF) sul sito del Ministero, www.miur.gov.it, e sui profili social.
Durante il primo giorno di prove, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, si è recato nelle Marche dove visiterà l’Ateneo di Macerata, incontrando i rettori delle Università della Regione.
A seguire, il Ministro si recherà nell’Istituto “Filelfo” di Tolentino. Obiettivo della visita è sottolineare il ruolo chiave che Scuola e Università hanno avuto nella ripartenza post terremoto.
“In questi territori il sistema di istruzione e formazione ha dato prova di grande efficienza e capacità di reazione – sottolinea il Ministro -. Andremo lì dove gli Esami sono più ‘difficili’, per essere vicini ai ragazzi e per dire grazie a tutti coloro che si impegnano ogni giorno nelle Istituzioni scolastiche e nelle Università per far sì che i nostri giovani possano continuare a formarsi e prepararsi al meglio”.
Le tracce della prova di Italiano uscite oggi
Come riferisce l’agenzia Dire tra le tracce selezionate dal Ministero per la prova di Italiano che ha aperto gli esami di maturità 2018 spicca Giorgio Bassani con ‘Il giardino dei Finzi Contini’ per l’analisi del testo; Masse e propaganda per ambito storico politico (‘Nemico e propaganda’ di Andrea Baravelli e ‘Soggetti apolitici e politici soggetti’ di Giulio Chiodi tra i testi citati); il dibattito bioetico sulla clonazione per l’ambito tecnico scientifico (la definizione di bioetica, la prima clonazione non umana e l’articolo della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea dedicato al diritto all’integrità della persona); Alcide De Gasperi e Aldo Moro sull’Europa per il tema storico (gli interventi dei due statisti sul periodo post seconda Guerra mondiale durante cui emerse la necessità di una stabilità politica non solo nazionale ma internazionale basata sulla cooperazione); il principio di uguaglianza nella Costituzione per il tema generale (proposto il testo integrale dell’articolo 3 della Costituzione); i diversi volti della solitudine in arte e letteratura per l’ambito artistico-letterario (a disposizione immagini di Hopper, Fattori e Munch, insieme a citazioni di Petrarca, Pirandello e Quasimodo. Tra i documenti anche ‘Piccoli canti’ nella raccolta ‘La presenza di Orfeo’ di Alda Merini e ‘1695’ di Emily Dickinson); per l’ambito socio-economico creatività e immaginazione (testi di Enrico Moretti e Carlo Bordoni dedicati al neo lavoro, dove la creatività è il vero capitale, e alla noia, che aiuta a creare).
I numeri della Maturità 2018 e le date degli Esami
Le commissioni coinvolte quest’anno sono 12.865, per un totale di 25.606 classi. I candidati iscritti all’Esame sono 509.307, di cui 492.698 interni. Secondo le prime rilevazioni del MIUR, il tasso di ammissione all’Esame di maturità è del 96,1% (vedere tabella).
La prima prova scritta, Italiano, ha avuto inizio stamani alle ore 8.30. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno, sempre dalle ore 8.30. La terza prova, predisposta da ciascuna commissione, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.
La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. I candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno, i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
In classe niente tablet né cellulari
Nei giorni delle prove scritte, è confermato il divieto tassativo per i candidati di utilizzare cellulari, smartphone, PC e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’Esame. Dallo scorso anno, come ricordato anche nell’Ordinanza ministeriale del 2 maggio, vengono fornite indicazioni sull’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche nella seconda prova. Quelle ammissibili sono state rese note con una circolare di marzo. Chi vorrà usarle dovrà consegnarle il giorno della prima prova scritta per consentire alla commissione d’Esame i necessari controlli.