Prima visita a Visso, uno dei borghi del Maceratese distrutti dal sisma del Centro Italia, per il Ministro dei beni culturali Bonisoli
“È la prima volta che vengo a Visso, per me è una cosa molto importante per due ragioni. Innanzitutto è la prima visita da ministro nei luoghi del terremoto. Questo vuole essere un segnale di attenzione, anche a distanza di due anni, verso una terra ferita, un autentico cantiere del nostro Paese. Noi ci siamo, ci saremo sempre. La seconda ragione è che ci sono molti territori colpiti dalla sequenza sismica, alcuni noti e altri meno noti. Visso è un esempio di tutti i meravigliosi borghi italiani che sono stati danneggiati e meritano un’attenzione particolare. Bisogna riconoscere quello che è stato fatto finora, un’importante opera di messa in sicurezza e ricostruzione, ma occorre prepararsi al nuovo. Occorre adoperarsi per far vedere agli italiani come sono questi territori e di cosa hanno bisogno”.
Lo ha dichiarato il ministro Bonisoli al termine della visita al centro storico di Visso, uno dei borghi della provincia di Macerata più colpiti dal sisma del 2016, e della collegiata di Maria Santissima, dove ha incontrato tecnici e restauratori del Mibact. “Sono molto orgoglioso di quello che fate – ha detto ai tecnici del Mibact nel corso dell’incontro – e per me è un onore conoscervi”.
Il ministro ha ringraziato infine Vigili del Fuoco, Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, il personale e i volontari di protezione civile per la loro preziosa opera.