A Esanatoglia, nelle Marche, inaugurata la nuova scuola secondaria alla presenza del Presidente Mattarella e del ministro dell’Istruzione Bussetti
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Esanatoglia, comune marchigiano in provincia di Macerata colpito dal sisma del centro Italia, dove ha inaugurato il nuovo edificio della scuola secondaria di primo grado “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
Al suo arrivo, il Capo dello Stato ha visitato la Villa del Seminario, struttura recuperata dopo i danni del terremoto e che ospita gli studenti dell’Università di Camerino.
Ha quindi preso parte alla cerimonia di inaugurazione della Scuola nel corso della quale sono intervenuti il Sindaco, Luigi Nazzareno Bartocci, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, una studentessa dell’Istituto scolastico, Virginia De Micheli, il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma, Paola De Micheli, e il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.
“Quello di oggi è un momento importante: dove c’è una scuola che funziona, c’è una società viva che si prepara al futuro. Tagliando il nastro di questo istituto, stiamo consentendo a un territorio duramente colpito dal terremoto di riappropriarsi della sua normalità, delle abitudini che scandiscono, giorno dopo giorno, le esistenze di uomini e donne e costituiscono l’ossatura del nostro vivere civile. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso questa ripresa. Nonostante i ritardi nella ricostruzione – che ci sono e non possiamo negare – Esanatoglia riparte. E lo fa dal sistema di istruzione e formazione”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, intervenendo all’inaugurazione della Scuola Secondaria di I grado “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Esanatoglia, nelle Marche, costruita dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Alla cerimonia a Esanatoglia Bussetti ha rivolto un ringraziamento particolare al Capo dello Stato: “La sua presenza oggi rappresenta la vicinanza di tutto il popolo italiano a questa Comunità”.
“Scuola e Università, qui nelle Marche, hanno dato dimostrazione di grande tenacia ed efficienza. Dobbiamo riconoscere il loro impegno. Ed essere orgogliosi per ciò che hanno fatto e per ciò che rappresentano per queste aree e per il Paese. Oggi voglio ribadire il mio impegno: farò tutto quanto in mio potere per ripristinare a regime il sistema di istruzione e formazione nelle zone colpite dal sisma. A tal proposito, intendo costituire una task-force a supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale, affinché sia un punto di riferimento per tutti i soggetti che operano per questo obiettivo. Attiverò da subito gli uffici del MIUR, per far sì che predispongano tutto ciò che è necessario a garantire il diritto allo studio ai giovani delle aree colpite dal terremoto. La crescita sociale, culturale ed economica passa dall’istruzione”, ha concluso il Ministro.