La Polizia ha arrestato 14 persone tutte appartenenti a una banda diventata un incubo per i colpi messi a segno in tutta la Sardegna
Erano pronti a entrare in azione per rapinare anziani, ma tra le loro “attività” non escludevano lo spaccio di droga e il traffico di armi: i componenti di un gruppo criminale sono stati arrestati, questa mattina, dalla Squadra mobile di Nuoro, in collaborazione con quella di Sassari e con il commissariato di Olbia.
Quattordici le persone coinvolte nell’indagine degli investigatori; 2 sono state già arrestate per aver portato a termine un attentato dinamitardo a scopo estorsivo nel febbraio scorso, a Nuoro. L’attentato era stato condotto nei confronti del titolare dell’agenzia Europcar della città sarda.
Delle 12 persone della banda finite in manette oggi, 6 sono finite agli arresti domiciliari mentre per le altre si sono spalancate le porte del carcere.
Grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti, gli investigatori hanno scoperto che i malviventi organizzavano i loro piani a danno delle vittime, anziani in particolare, approfittando proprio della minore capacità difensiva. Per esempio utilizzavano il “trucco” del distacco della corrente elettrica per obbligare il proprietario di casa a uscire per verificare il contatore esterno e permettere loro di effettuare un sopralluogo indisturbati.
Ma oltre alle rapine, la banda, attiva anche nella provincia di Sassari, in particolare lungo la costa si occupava di traffico di armi e droga da spacciare specie in estate ai turisti. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati numerosi sequestrati di marijuana, eroina, cocaina e anche oppio.
Le operazioni si sono svolte con il supporto operativo delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine e delle unità cinofile della Polizia di Stato e di un’unità cinofila cash-dog della Guardia di finanza di Ventimiglia.