Ragusa, anziani abbandonati in casa di riposo: arrestato titolare


Anziani chiusi a chiave nelle stanze e senza assistenza. La Polizia arresta il titolare: è accusato di abbandono di incapaci, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona

Ragusa: anziani chiusi a chiave nelle stanze e senza assistenza. La Polizia arresta il titolare: è accusato di abbandono di incapaci e maltrattamenti

Case di riposo che diventano un incubo per gli anziani ospiti. Arriva dalla Sicilia l’ultimo caso scoperto dalla Polizia grazie alla segnalazioni di alcuni cittadini di Vittoria, in provincia di Ragusa.

“Per favore venite ad aiutarci, si sentono grida strazianti provenire da una casa di riposo” hanno riferito alcuni abitanti che, da qualche ora, sentivano le urla ininterrotte di una donna provenire da una casa di riposo. Una telefonata che ha fatto intervenire gli agenti del commissariato di Vittoria (Ragusa) e della Mobile di Ragusa: con l’aiuto dei Vigili del fuoco i poliziotti sono entrati nella struttura e hanno trovato un’anziana donna a terra ferita e incapace di rialzarsi. Secondo le ricostruzioni dei fatti la donna si era alzata per andare in bagno, ma avendo dei problemi di deambulazione, era caduta a terra senza che nessuno potesse aiutarla.

Il proprietario della struttura è stato rintracciato telefonicamente e arrestato per abbandono di incapaci, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.

L’uomo, da quando aveva licenziato un’operatrice, abbandonava gli anziani ospiti della casa di riposo invece di dare loro assistenza continua. Gli anziani, un uomo e cinque donne, erano soli nella struttura a due piani e tutti sofferenti di gravi patologie, incapaci perfino di utilizzare un telefono per chiamare i soccorsi.

Ma nonostante questo i familiari pagavano regolarmente la retta mensile e mai immaginavano che i loro cari fossero abbandonati a loro stessi.

I poliziotti hanno inoltre trovato le donne chiuse a chiave in stanza e la porta della casa di riposo chiusa dall’esterno per paura che scappassero e si facessero male. Un’altra anziana, malata di Alzheimer, è stata trovata chiusa in un bagno.

Dalle indagini gli agenti hanno scoperto che il responsabile della casa di riposo aveva licenziato da circa 10 giorni una dipendente che si prendeva cura degli anziani durante la notte ed era rimasta solamente un’altra donna che prestava le proprie cure dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20. Negli altri orari restavano completamente privi di assistenza.

Inoltre, nei carrellini per la somministrazione di farmaci, sono stati trovati e sequestrati medicinali scaduti.