Al MIUR Bussetti incontra la Garante per l’infanzia


Il Ministro Bussetti ha ricevuto la Garante per l’infanzia Filomena Albano e il Presidente della Sicilia Musumeci

Il Ministro Bussetti ha ricevuto la Garante per l'infanzia Filomena Albano e il Presidente della Sicilia Musumeci

Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti ha ricevuto al MIUR l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Filomena Albano. La Garante ha consegnato al Ministro una copia della Relazione al Parlamento presentata nelle scorse settimane a Palazzo Madama.

Nel corso del colloquio è stato concordato il rafforzamento della collaborazione sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza tra Autorità e Ministro, con l’intento di operare in sinergia per il benessere delle studentesse e degli studenti.

Autorità Garante e MIUR, in particolare, intendono lavorare insieme per sensibilizzare le scuole sulla realtà dei bambini e ragazzi fuori dalla famiglia di origine. Tra i temi oggetto di cooperazione, le azioni per la diffusione tra le studentesse e gli studenti dei principi della Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e della cultura della mediazione.

L’incontro con Musumeci

In seguito Bussetti, ha incontrato Nello Musumeci, accompagnato nell’occasione dall’Assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla. Bussetti e Musumeci si sono confrontati sulle prossime azioni utili alla ripartenza del sistema scolastico siciliano.

“La scuola, oltre che luogo di istruzione, può e deve essere un centro di aggregazione civile e sociale”, ha dichiarato il Ministro, che ha poi aggiunto: “Dove c’è una scuola, c’è una comunità viva che offre opportunità di crescita e sviluppo ai nostri giovani. Con il Presidente Musumeci – conclude Bussetti – ho riscontrato una sensibilità comune e una totale sintonia sul fatto che si debba investire sulla qualità dell’istruzione per affrontare al meglio le sfide della nostra società”.

Il Presidente Musumeci ha aggiunto: “Sono soddisfatto dell’attenzione che il Ministro ha prestato alle proposte del nostro governo. Puntare in Sicilia a una scuola ‘aperta’ al territorio, con maggiori servizi agli alunni e con il coinvolgimento delle loro famiglie, significa anche ulteriori investimenti e nuovi spazi per gli insegnanti. Sullo sfondo rimane un dato che non dobbiamo mai perdere di vista: il preoccupante calo della popolazione scolastica e le culle sempre più vuote”, ha concluso.

“Il percorso di rilancio e di riqualificazione comincerà dalla sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro, basato su alcune direttive strategiche condivise. Ci saranno azioni per il rafforzamento della qualità dei percorsi scolastici e formativi e per l’implementazione di attività extra curricolari, senza tralasciare il rafforzamento di interventi per il superamento dell’attuale povertà educativa, particolarmente presente nelle aree territoriali a maggiore disagio sociale e più alto indice di criminalità”, ha aggiunto l’Assessore Lagalla.