Il 6 luglio è la Giornata mondiale del bacio: per sette italiani su 10 è quello della mamma il più importante e che non si scorda mai, perché rassicura e aiuta a crescere. Lo confermano anche le mamme influencer di Instagram, da Chiara Ferragni a Caterina Balivo
Ciascuno dona e riceve una grande quantità di baci, ma pochi sono davvero memorabili. Tra questi non vi sono soltanto i baci appassionati che si scambiano due innamorati in una notte stellata al chiaro di luna o nel rosso di un tramonto in una sera d’estate.
Per sette italiani su 10 (73%) infatti, il primo bacio che non si scorda mai è quello della mamma, perché espressione di amore gratuito e incondizionato. Lo confermano sia gli esperti, secondo cui il bacio della mamma rassicura e aiuta a crescere il proprio figlio, soprattutto quando è appena nato o molto piccolo, ma anche la pioggia di “like” sulle foto postate dalle mamme vip: sul podio Chiara Ferragni, Belen Rodriguez e Michelle Hunziker.
Il bacio della mamma non è soltanto un semplice gesto d’affetto, bensì il segno concreto di un amore viscerale e profondo, disponibile a sostenere il proprio figlio in tutte le fasi della sua esistenza, in particolare in quelle più delicate della sua crescita.
E’ quanto emerge da uno studio di Baci Perugina in occasione della Giornata Mondiale del Bacio. La ricerca è stata condotta su circa 1200 italiani, uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) e su un panel di 20 esperti tra psichiatri e psicologi, attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community, per approfondire il ruolo e il significato dei baci nella vita quotidiana degli italiani.
Che cosa rappresenta, in generale, un bacio per gli italiani? Per sei italiani su 10 (64%) è un segno concreto di amore; per cinque su 10 (52%) è un gesto che comunica affetto e tenerezza; per quattro su 10 (43%) è segno d’intimità e di un legame profondo tra due persone; per tre su 10 (31%) è piuttosto espressione di complicità e amicizia.
Ma da chi gli italiani raccontano di aver ricevuto i baci più memorabili della propria vita? Sette italiani su 10 (71%) ricordano con affetto e gratitudine quelli ricevuti dalla propria madre magari prima di andare a dormire; sei su 10 (62%) quelli scambiati con il proprio fidanzato durante un’uscita romantica o una cena a lume di candela; cinque su 10 (53%) menzionano quelli del proprio coniuge in occasione di una ricorrenza o quello scambiato quotidianamente come saluto irrinunciabile al rientro dal lavoro; più di quattro su 10 (46%) ricordano i baci scambiati prima della partenza di un caro amico, o quelli ricevuti dai propri nonni (44%) come segno di affetto e desiderate coccole.
Perché, dunque, il primo bacio che non si scorda mai è quello della mamma? Per otto italiani su 10 (82%) perché è segno tangibile di amore gratuito e incondizionato che non verrà mai meno nella propria esistenza; per sette su 10 perché dona un senso pace e di protezione (78%); per sei su 10 (62%) perché infonde coraggio nel tempo della prova, come ad esempio per fronteggiare la paura di un’interrogazione o di un compito, o di una gara sportiva importante; per cinque su 10 (54%) perché dona sollievo e conforto soprattutto quando si è ammalati o sofferenti a causa di una delusione amorosa; per quattro su 10 (43%) semplicemente perché trasmette quell’affetto che solo una mamma sa dare al proprio figlio.
“Il bacio della mamma è una manifestazione fisica e affettuosa e, nello stesso tempo, di contatto. Così, per il bambino neonato o comunque piccolo, tutto ciò che riguarda il viso della madre, atteggiamenti, espressioni e dunque anche il bacio, significa accettazione, sentirsi accolto, rassicurato e amato – afferma la Dr.ssa Vera Slepoj, psicologa e psicoterapeuta –. Un bambino piccolo sente, attraverso il bacio, che può stabilirsi quel legame simbiotico così fondamentale per il proprio equilibrio psicofisico e per creare quell’affettività sana necessaria al suo processo di crescita”.
Ma quale bacio della propria mamma gli italiani custodiscono gelosamente nella memoria e nel cuore? Sette italiani su 10 (73%) ricordano con nostalgia il bacio della buonanotte, senza il quale in tanti ammettono la difficoltà di riuscire ad addormentarsi con la stessa serenità; cinque su 10 (51%) custodiscono il bacio da lei ricevuto il primo giorno di scuola elementare o media; quattro su 10 (46%) ricordano il bacio ricevuto con le lacrime agli occhi prima della loro partenza per motivi di lavoro; tre su 10 (32%) ricordano ancora i baci stampati sulla guancia a ripetizione dalla propria madre per calmare il loro pianto disperato quand’erano piccoli o dopo una caduta mentre giocavano; due su 10 (23%) ricordano infine con affetto e commozione il bacio ricevuto prima di sposarsi nel giorno del proprio matrimonio.
“Il bacio della mamma è il primo contatto affettivo, reale, che il bambino impara a percepire e ricevere come messaggio di rassicurazione per questo, insieme all’odore di lei – prosegue la Dr.ssa Slepoj – rimane come una memoria positiva, ove tutto ciò che proviene dal mondo esterno è ignoto, soprattutto per il neonato, e non rappresenta per lui una sicurezza. Per cui il bacio della mamma, insieme a tutto ciò che un genitore fa, aiuta il figlio a essere accettato e riconosciuto, laddove un non riconoscimento apre a tutta una serie di problematiche e di fragilità nel suo futuro da adulto” .
Ogni qualvolta che le labbra della mamma si schiudono per dare un bacio al proprio figlio sono un silenzioso “Ti voglio bene”, che equivale a “Voglio il tuo bene”. Il bacio della mamma non è solo l’effusione di un sentimento, ma esprime una volontà che non si limita a esso e va oltre il bacio stesso. Ogni madre la testimonia infatti quotidianamente con tanti piccoli gesti concreti di premura e tenerezza nei confronti del proprio figlio.
Tra le diverse tipologie di baci, il bacio di una mamma comune o vip al proprio figlio, soprattutto quando è appena nato, è anche sui social quello con un numero maggiore di like e interazioni.