Annunciati i 12 progetti culturali selezionati dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT per promuovere l’inclusione sociale dei giovani nelle periferie urbane
Sono 12 i progetti vincitori di “PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo”, il bando promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT, diretta da Federica Galloni, volto al finanziamento di iniziative culturali che prevedano la realizzazione di attività creative nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, con il coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 29 anni, con particolare preferenza per i NEET (ragazzi che non studiano e non lavorano).
Tra le oltre cento proposte pervenute da tutta Italia sono stati selezionati i progetti presentati da: E-Motion Gruppo Phoenix in Abruzzo, Fondazione Trame in Calabria, Fondazione Morra e Fondazione Morra Greco in Campania, Istituzione Bologna Musei – MAMbo in Emilia Romagna, Associazione Culturale Wunderkammern in Lazio, Fondazione Wurmkos Onlus e Mare Culturale Urbano in Lombardia, Associazione Culturale Museo Ettore Fico in Piemonte, Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva in Sicilia, Associazione Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci in Toscana e Fondazione Museion in Trentino-Alto Adige.
“Il gran numero di candidature presentate dimostra la forte esigenza di ricevere un supporto concreto per l’organizzazione di attività che agiscano come strumento di valorizzazione territoriale e favoriscano l’accesso alla cultura a chi ha meno opportunità e vive nei territori periferici. Con questo progetto vogliamo investire sull’energia creativa dei giovani, affinché possano acquisire competenze professionali e vivere importanti esperienze di crescita personale” ha dichiarato Federica Galloni.
I progetti selezionati, finanziati per un ammontare complessivo di 600mila euro, prevedono la realizzazione di iniziative che coinvolgeranno i giovani nelle periferie urbane in svariate attività come: la gestione museale, l’organizzazione di mostre e manifestazioni, il giornalismo civico e lo sviluppo di progetti di fotografia sociale o di street art. Tutte le proposte hanno un focus specifico sulle realtà marginali e periferiche coinvolte e sono state concepite proprio a partire dalle esigenze specifiche del contesto territoriale, delle sue criticità e delle opportunità rilevate.