Operazione della Polizia di Stato contro il clan Mazzarella: 14 persone in carcere, altre 3 agli arresti domiciliari. Nei video degli agenti la violenza intimidatoria per l’egemonia sul territorio
Si è conclusa questa mattina, con 14 persone in carcere e tre ai domiciliari, l’operazione della Squadra mobile di Napoli contro il clan Mazzarella operante nel quartiere di San Giovanni a Teduccio e nell’area orientale della città.
L’operazione conclude una fase investigativa iniziata con un’analoga attività di polizia compiuta a febbraio di quest’anno nel corso della quale erano finiti in carcere 9 affiliati al clan.
Molti i reati contestati: associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, lesione personale, minaccia, violenza privata, danneggiamento, detenzione e porto illegale di arma.
I metodi brutali con i quali gli appartenenti al clan Mazzarella si muovevano sono stati documentati dagli uomini della Polizia di Stato di Napoli con video che dimostrano tutta la violenza intimidatoria del clan stesso sul territorio.
In uno di questi video raccolti da un impianto di videosorveglianza si vede il raid intimidatorio ai danni di un esercizio commerciale, nel quartiere di San Giovanni, gestito da persone considerate vicine al clan Rinaldi. L’azione dimostrativa degli affiliati al clan Mazzarella avvenne il 22 giugno del 2015.