Chi produce più emissioni nell’UE? Che effetti provoca il cambiamento climatico e quali sono gli obiettivi di riduzione dei gas serra in Europa? Tutti i dati e le statistiche del Parlamento europeo
L’Unione europea è terza al mondo per emissioni di gas serra dopo la Cina e gli Stati Uniti, seguita da India, Brasile e Russia. Per quanto riguarda i singoli stati membri dell’UE, secondo una relazione del Parlamento europeo, i sei paesi che hanno prodotto più emissioni di gas serra nel 2015 sono: Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna e Polonia. Sempre secondo i dati relativi al 2015, il settore energetico è responsabile per il 78% del totale delle emissioni di gas serra, l’industria invece per l’8.7%.
Nel 2008 l’UE ha deciso di ridurre del 20% le emissioni di gas serra (ghg, dall’inglese greenhouse gas) rispetto ai livelli del 1990. L’Europa sta rispettando gli impegni presi: nel 2015 le emissioni sul suolo dell’Unione sono diminuite del 22% se comparate a quelle del 1990.
L’Unione Europea si è posta nel 2014 come nuovo obiettivo vincolante la riduzione delle emissioni di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990: target da centrare entro il 2030. Tuttavia, secondo le previsioni basate sulle emissioni effettive degli stati membri nel 2017 elaborate dall’Agenzia europea per l’ambiente, l’UE non riuscirà a raggiungere questo obiettivo. Si stima infatti che entro il 2030 la diminuzione sarà di circa il 30%.