Decreto dignità: per le slot tessera sanitaria obbligatoria


Novità per il settore giochi con gli emendamenti al decreto dignità: per giocare a slot e Vlt servirà la tessera sanitaria, stretta sulle pubblicità del gioco d’azzardo

Novità per il settore giochi con gli emendamenti al decreto dignità: per giocare a slot e Vlt servirà la tessera sanitaria, stretta sulle pubblicità del gioco d'azzardo

Tessera sanitaria obbligatoria per poter giocare alle slot e alle Vlt, modifiche alle terminologie per i Gratta e Vinci, l’istituzione di un logo “no slot” per i pubblici esercizi: è quanto prevedono gli emendamenti al Decreto Dignità in materia di gioco approvati dalle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera.

L’emendamento sulla tessera sanitaria, spiega Agipronews, ha l’obiettivo di impedire l’accesso a slot e Vlt da parte dei minorenni, inoltre, a partire da gennaio 2020, è prevista la rimozione di tutti gli apparecchi che non si adeguano alle nuove disposizioni, pena una sanzione di 10mila euro per ciascun apparecchio.

Ok in Commissione anche all’emendamento sui tagliandi Gratta e Vinci: la proposta è di sostituire il termine “ludopatia” con “disturbo da gioco d’azzardo patologico”, si chiede inoltre di eliminare i riferimenti ai premi “uguali o inferiori al costo della giocata” nella parte del tagliando in cui sono indicate le probabilità di vincita.

Lo stesso emendamento, prosegue Agipronews, introduce un’ulteriore stretta sui programmi radiotelevisivi: in previsione del divieto di pubblicità di gioco, si chiede che i programmi che ospitano messaggi pubblicitari di gaming “siano preceduti dall’avvertenza che il programma non è adatto ai minori”.

Ancora sul settore slot, le Commissioni hanno approvato l’istituzione del logo “no slot” per i locali che non ospitano o disinstallano gli apparecchi da gioco. Il logo verrà istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, con l’Osservatorio sul gioco patologico che ne definirà entro sei mesi le condizioni per il rilascio.