Approvata alla Camera la proposta di legge per i seggiolini “salva bebè”. Il Ministro dei Trasporti Toninelli: “Ora incentivi all’acquisto dei sensori”
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge “salva bebè” da parte della Camera dei Deputati. La proposta di iniziativa parlamentare, traducendo una delle priorità delle linee programmatiche del Ministro Danilo Toninelli, rende obbligatoria l’installazione di sensori anti-abbandono sui seggiolini auto dei bambini. Un primo risultato importantissimo per tentare di evitare tante tragedie dovute a una banale distrazione.
Un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza del bambino in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che i bimbi vengano dimenticati sui seggiolini dentro l’abitacolo.
“Un piccolo dispositivo che può salvare tantissime vite. Il Ministero auspica che la proposta di legge venga approvata in tempi brevissimi anche dal Senato, così da diventare legge a tutti gli effetti” spiega il Ministero in una nota.
Il Ministro Toninelli infine ribadisce l’impegno ad assicurare incentivi congrui per l’acquisto dei sensori “salva bebè”. In queste settimane e nei prossimi mesi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lavorerà in stretta collaborazione con il Ministero dell’Economia per trovare le adeguate coperture finanziarie, probabilmente già in legge di Bilancio.
Codacons: seggiolini devono essere gratuiti
Bene per il Codacons il via libera della Camera alla proposta di legge che rende obbligatori i seggiolini anti-abbandono sulle automobili ma il provvedimento, avverte l’associazione, potrebbe dare vita a speculazioni a danno delle famiglie.
“Negli ultimi 10 anni ben 8 bambini sono deceduti in Italia perché dimenticati in auto, e in tal senso misure per salvaguardare la salute dei minori sono assolutamente positive – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Tuttavia quando si introduce un obbligo si devono prevedere anche tutele per le famiglie: per questo chiediamo che i seggiolini siano totalmente gratuiti per i genitori, anche allo scopo di evitare ignobili speculazioni sull’esigenza di tutelare i bambini”.
“La soluzione migliore sarebbe prevedere sistemi di allarme installati direttamente sulle auto di nuova produzione: in tal senso esiste già un dispositivo che il Governo può rendere obbligatorio, in grado di salvare non solo bambini ma anche cani o gatti dimenticati sui sedili posteriori delle auto, attraverso allarmi sonori e l’attivazione automatica dei sistemi di climatizzazione sulle vetture” conclude Rienzi.