Lotta al caporalato: più controlli in provincia di Foggia dopo l’incidente di ieri a Lesina nel quale hanno perso la vita 12 braccianti agricoli
Dopo il tragico incidente di ieri pomeriggio a Lesina, in provincia di Foggia, nel quale hanno perso la vita 12 dei 14 braccianti africani a bordo del furgone che si è schiantato contro un camion, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nell’area.
Il territorio della provincia di Foggia è da molto sotto i riflettori della Polizia perché le aree intorno al Tavoliere sono interessate da diversi fenomeni delinquenziali, dalla criminalità comune a quella organizzata e anche dal cosiddetto caporalato.
E proprio per la particolarità delle aree della Provincia, dove sono presenti anche il C.A.R.A (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) di Borgo Mezzanone e gli insediamenti temporanei dei lavoratori stagionali, che sono stati intensificati soprattutto i controlli stradali da parte delle forze di Polizia.
In meno di un anno, durante i controlli straordinari a cadenza bisettimanale da parte della Polizia stradale, del Reparto prevenzione crimine, e delle altre Forze di polizia sono state controllate circa 1.700 persone e dei quasi 2 mila veicoli controllati ne sono stati sequestrati 147 ed elevate 357 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Le verifiche in questione permettono di accertare anche la conformità dei mezzi utilizzati su strada per la mobilità dei braccianti, oltre che ad intercettare fenomeni di caporalato sui quali la Squadra mobile di Foggia e gli Uffici investigativi delle altre forze di Polizia svolgono specifiche attività di indagine.
Recentemente, nell’ambito dei controlli “ACTION WEEK”, dal 15 al 18 maggio 2018, i poliziotti, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Foggia, hanno svolto servizi mirati al contrasto delle associazioni per delinquere interessate al traffico di esseri umani in particolare riferimento allo sfruttamento del lavoro.
Nell’occasione sono state controllate sette aziende agricole elevando sei contestazioni amministrative per l’impiego di lavoratori senza preventiva comunicazione di assunzione e sospendendo due attività imprenditoriali.