Con aumento Iva stangata da mille euro a famiglia


Le stime del Codacons in caso di aumento Iva: diversi beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le famiglie

Le stime del Codacons in caso di aumento Iva: diversi beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le famiglie

Se, nonostante le rassicurazioni del Governo, scatteranno le clausole di salvaguardia e il tanto temuto aumento Iva, nel 2019 i prezzi di una moltitudine di beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le tasche delle famiglie italiane. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una proiezione su un campione di prodotti.

“I rincari dei listini toccheranno ogni aspetto della nostra vita – lancia l’allarme il presidente Carlo Rienzi –. Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria”.

Il passaggio dell’Iva dal 10% all’11,5%, e dal 22% al 24,2%, darà vita ad una stangata che, solo per i costi diretti, il Codacons stima in +791 euro annui a famiglia, aggravio che raggiungerà i +1000 euro annui a nucleo se si considerano anche i costi indiretti.

Occorre inoltre tenere presente che l’Iva ha già subito di recente in Italia due incrementi, con effetti disastrosi per le tasche delle famiglie e per i consumi: dal 20 al 21% nel settembre 2011 e dal 21 al 22% nel 2013, con una maggiore spesa pari a +499 euro a famiglia su base annua solo di costi diretti. Il gettito per le casse dello Stato è risultato tuttavia inferiore alle aspettative, perché i consumatori hanno reagito al rincaro dei prezzi riducendo la spesa.

L’incremento delle aliquote Iva previsto per il 2019, dunque, determinerà una ulteriore contrazione dei consumi da parte degli italiani per complessivi 25 miliardi di euro.

Ecco in dettaglio come cambieranno in caso di aumento Iva i prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo, senza tenere conto dei possibili arrotondamenti che saranno effettuati da esercenti e professionisti sui propri listini:

BENI CON IVA AL 22%Prezzo medio attualePrezzo medio con Iva 24,2%
caffè (2 pz x 250 gr)6,40 euro6,52 euro
birra (0,66 cl)1,55 euro1,58 euro
dentifricio2,70 euro2,75 euro
sapone liquido mani1,80 euro1,83 euro
Coca Cola (1,5 lt)2,05 euro2,09 euro
bagnoschiuma2,30 euro2,34 euro
spazzolino da denti2,80 euro2,85 euro
scarpe da ginnastica100 euro101,8 euro
lavanderia pantalone4,00 euro4,07 euro
Parrucchiere (messa in piega)16 euro16,3 euro
Parrucchiere (taglio donna)20 euro20,4 euro
Jeans uomo (di marca)126 euro128 euro

 

BENI CON IVA AL 10%Prezzo medio attualePrezzo medio con Iva 11,5%
caffè al bar0,90 euro0,91 euro
biscotti frollini (1 kg)3,29 euro3,34 euro
tramezzino2,30 euro2,33 euro
pizza Margherita6,85 euro6,94 euro
cappuccino1,20 euro1,22 euro
Yogurt (2 pz)1,55 euro1,57 euro
Uova (conf. da 6)1,25 euro1,27 euro
bolletta gas1.050 euro1.064 euro
bolletta luce537 euro544 euro
biglietto cinema8,50 euro8,62 euro

Fonte: elaborazioni Codacons