Nato il 14 agosto del 1958 come ministero della Sanità, il ministero della Salute festeggia oggi i suoi primi 60 anni: pietra miliare della salute pubblica
Oggi, martedì 14 agosto, il ministero della Salute compie 60 anni. Nato il 14 agosto del 1958 come ministero della Sanità, dal 2001 è diventato ministero della Salute. Una storia di sei decenni che ha visto in carica 33 ministri, di cui 6 donne (nella foto l’attuale ministro Grillo). I ministri della Sanità sono stati 24, il primo dei quali è stato il professor Vincenzo Monaldi. Nove (3 donne) invece i ministri della Salute.
“Figlio”, e segno concreto, dell’attuazione dell’art. 32 della Costituzione, il ministero della Sanità assunse i compiti affidati nel 1888 al ministero dell’Interno con la direzione generale di Sanità pubblica, quindi dal 1945 all’Alto commissariato per l’igiene e la sanità pubblica. La legge 296 del 1958 ne sancì poi l’istituzione, centralizzando le competenze di igiene e sanità pubblica e delegando comunque a ospedali e mutue alcuni aspetti applicativi.
Sono stati sessant’anni densi di avvenimenti e di cambiamenti profondi per la gestione della salute pubblica. Scanditi da riforme che hanno cambiato il ruolo stesso dell’amministrazione centrale. A partire dalla nascita (legge 833/78) del Servizio sanitario nazionale, che a dicembre compirà 40 anni, per passare alle riforme del 1992 e del 1998. Fino alla riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 (legge 3/2001),col passaggio da una funzione preminente di organizzatore e gestore di servizi a quella di garante dell’equità nell’attuazione del diritto alla salute, con un ampliamento dunque del ruolo delle Regioni. Sessant’anni segnati da cambiamenti anche epocali per la gestione della salute pubblica, del quale il ministero è stato, e resta, una pietra miliare.
Per maggiori informazioni sulle attività ministeriali è possibile consultare il sito del ministero della Salute all’indirizzo www.salute.gov.it.