Kabul, kamikaze si fa esplodere in una scuola: è strage


Attacco suicida in una scuola a Kabul: 48 studenti tra i 16 e i 18 anni morti, decine di feriti. UNICEF: “Preoccupante escalation di violenza in Afghanistan”

Attacco suicida in una scuola a Kabul: 48 studenti tra i 16 e i 18 anni morti, decine di feriti. UNICEF: "Preoccupante escalation di violenza in Afghanistan"

Sono almeno 48 i morti e oltre 60 gli studenti rimasti feriti in seguito ad un attacco suicida avvenuto il giorno di Ferragosto a Kabul. Un kamikaze si è fatto esplodere all’interno di una scuola di lingua inglese, la Maw’ood Academy, provocando una strage.

Il centro di educazione si trova nel quartiere di Dasht e Barchi della capitale afghana, una zona a maggioranza sciita, e come ha riferito Wahid Majroh, portavoce del ministero della Salute pubblica, le vittime accertate sono al momento 48 e 67 i feriti.

L’attacco terroristico a Kabul non è ancora stato rivendicato e un portavoce dei Talebani, Zabiullah Mojahid, ha negato un possibile coinvolgimento nell’attacco.

“L’UNICEF è seriamente preoccupato per la crescente violenza in Afghanistan, registrata specialmente nella scorsa settimana, dove i bambini continuano ad essere i più duramente colpiti” ha commentato in una nota Henrietta Fore, Direttore generale dell’UNICEF.

“L’attacco diretto ad una classe di lingua inglese a Kabul, che ha ucciso o ferito gravemente decine di bambini di età compresa tra i 16 e i 18 anni, è deplorevole. Questa violenza deve cessare. L’UNICEF continua a chiedere a tutte le parti in conflitto di aderire ai principi umanitari, di rispettarli e di garantire la sicurezza e la protezione di tutti i bambini. I bambini non sono e non devono mai essere oggetto di violenza” si legge ancora nella nota.

Nelle ultime settimane si sono intensificati gli scontri tra le forze di sicurezza afghane e i Talebani nella provincia di Kabul per il controllo di città strategiche: negli scontri sono morte oltre 150 persone.