Bilancio parziale della Protezione civile sulle richieste di interventi a causa di incendi boschivi: crollo del 90% di interventi rispetto all’estate infernale 2017
Dal 15 giugno, data di inizio della campagna estiva anti-incendi boschivi, ad oggi sono state 123 le richieste trasmesse dalle regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile per chiedere l’intervento dei mezzi della flotta aerea dello Stato a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli antincendio locali. Agli interventi sul territorio nazionale si aggiunge poi l’attività degli equipaggi italiani che hanno operato all’estero, nell’ambito del Meccanismo di protezione civile europeo, con due missioni in Svezia e una in Grecia.
La scorsa estate sono state 1.205 le richieste di aiuto per incendi ricevute nello stesso arco di tempo: assistiamo quindi ad una diminuzione di circa il 90% rispetto al 2017, che ha segnato un record negativo per numero di incendi nel nostro Paese. Nel 2016 le richieste sul territorio nazionale erano state 467, a cui si aggiungevano le missioni svolte in Francia e a Cipro.
Complessivamente, nel corso delle operazioni di supporto aereo alle squadre e ai velivoli antincendio locali, la flotta dello Stato ha operato finora sul fuoco per 886 ore, con oltre 5mila lanci di acqua e liquido ritardante ed estinguente. Meno della metà rispetto al 2016, quando i lanci sono stati oltre 12mila, mentre nel 2017 più di 32mila.
È bene ricordare che, in caso di incendio, le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento degli elicotteri regionali e, se questi non sono a loro volta sufficienti, la Regione richiede al Centro operativo aereo unificato l’intervento della flotta dello Stato.
Per la stagione estiva 2018, la flotta nazionale può contare su un massimo impiego di 31 velivoli, di cui 16 Canadair – due dei quali attivati nell’ambito del progetto europeo “Better Use of Forest Fire extinguishing-IT”, schierati sul territorio italiano ma prioritariamente dedicati all’intervento all’estero in caso di attivazione del Meccanismo di protezione civile europeo – e 4 elicotteri Erickson S64F del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La campagna estiva terminerà il 30 settembre.